Locusta migratoria
21120212 quando ti ho vista
ho provato apprensione.
Migrata da chissà quale posto
per condividere con me
le ultime ore del mondo
tutta la giornata ho pensato a te,
sei riuscita a turbarmi
più delle mille false parole
che hanno insozzato il mondo
già traboccante di tristezza.
Oggi ti ho rivista esausta e morente
ricoperta dal gelo e dalla nebbia.
22122012 il mondo c'è ancora
Cialtroni sono già all'opera
per imballare altre bibite di paura
Solo per te la fine si è avverata.
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