Moranzani - Venezia
In principio era il nulla.
E questo nulla non era né vuoto ne vacuo: esso nominava solo se stesso.
E Dio vide che questo era un bene. Per niente al mondo avrebbe creato alcunché.
Il nulla non solo gli piaceva, ma addirittura lo appagava totalmente.
Dio aveva gli occhi perennemente aperti e fissi.
Se anche fossero stati chiusi, nulla sarebbe comunque cambiato.
Non c'era niente da vedere e Dio non guardava niente.
Era pieno e denso come un uovo sodo, di cui possedeva anche la rotondità e l'immobilità
Incipit di "Metafisica dei tubi" di Amélie Nothomb
domenica 22 gennaio 2012
domenica 15 gennaio 2012
Silenzio
Moranzani - Venezia
Quindi state sempre di più in silenzio e capirete
perché c'é cosi tanta incomprensione nel mondo.
Capirete che ora non fraintendete più: o capite o non
capite. Entrambe le cose vanno bene, perché sono chiare.
Se non capite, potete chiedere di nuovo. Se capite,
il lavoro è finito, non avete bisogno di chiedere ancora.
Ma se fraintendete, continuate a pensare di aver capito,
quindi non chiedete più. Però non avete capito, e
quell'incomprensione, quell'equivoco, guasterà la
vostra vita.
Vi storpierà, vi paralizzerà.
Tratto da "Osho Rajneesh"
Quindi state sempre di più in silenzio e capirete
perché c'é cosi tanta incomprensione nel mondo.
Capirete che ora non fraintendete più: o capite o non
capite. Entrambe le cose vanno bene, perché sono chiare.
Se non capite, potete chiedere di nuovo. Se capite,
il lavoro è finito, non avete bisogno di chiedere ancora.
Ma se fraintendete, continuate a pensare di aver capito,
quindi non chiedete più. Però non avete capito, e
quell'incomprensione, quell'equivoco, guasterà la
vostra vita.
Vi storpierà, vi paralizzerà.
Tratto da "Osho Rajneesh"
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domenica 8 gennaio 2012
Tempi Urbani
Zagabria (Croazia)
La ruggine indica quel tempo indefinito
Un muro stratificato dalle vicende umane.
Uccelli indecorosi che oltraggiano ignari.
Freddo vittorioso sbaraglia i miei stracci.
Senza forza di calpestare questa città
mi ritiro in cerca di birra.
La ruggine indica quel tempo indefinito
Un muro stratificato dalle vicende umane.
Uccelli indecorosi che oltraggiano ignari.
Freddo vittorioso sbaraglia i miei stracci.
Senza forza di calpestare questa città
mi ritiro in cerca di birra.
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