Svegliati nella mezza della notte dalla raucedine di un diesel.
Trovarsi a maledire l'elemento che ci ha battezzato alla vita
Curiosità mista ad apprensione ci porta fuori dal guscio che
mostra le sue crepe ma che un'indolenza contemporanea ci
coccola ad ignorare ed è bello condividere tutti assieme
quel millesimo di storia di mini tragedia, annotare con
il decilitro l'odierna fortuna o la quotidiana sfortuna altrui.
Nel fiume quasi straripante di rassegnazione galleggiano
pezzetti di rabbia che velocemente sfilano sotto il ponte
osservati, condivisi ed ignorati da insoliti passanti.
Ed io come sempre invalido emotivo resto a fissare.