Conigli di Angelo
Strano affetto il mio.
Vi raccolgo il trifoglio più tenero
accarezzandovi le orecchie.
Poi un mattina
vi spacco il collo,
togliendovi la pelliccia
vi stacco testa e piedi
Conservo solo cuore e fegato.
L'indomani a pezzi sopra il
mio piatto vi offendo
chiamandovi......conigli!