lunedì 29 novembre 2010

Alluvione Padana 4 di 5

Chiuse di Malcontenta (VE)
Mauro è strano, sente le voci della montagna.
Nel secolo passato, un  pomeriggio di ottobre 
gli ordinarono di prendere un treno.
Alla stazione di Longarone 
chiese un biglietto di sola andata per Padova.
La mattina seguente si ritrovò solo.
Oggi le voci della terra padana 
lo implorano di salire sul Freccia Rossa.
Mauro come sordo resta immobile.

mercoledì 24 novembre 2010

Alluvione Padana 3 di 5

Loc. Anita - Argenta (FE)


Nicolino l’ultimo di cinque
Figlio dell’’ultima fatale gravidanza.
Cresciuto solo.
I fratelli colpevoli di crederlo colpevole.
Anni di avvocati per una sentenza favorevole.
L’abitazione paterna tutta sua!
I fratelli sconfitti meritevoli di nulla.
Quel nulla accarezzato dall’acqua padana.

lunedì 22 novembre 2010

Alluvione Padana 2 di 5

Motoscafo Vintage a Torcello
Mario è un grande lavoratore.
Ha risparmiato tutta la vita.
Un solo desiderio.
La barca.
Oggi.
I soccorsi hanno chiamato
i medici per fermarlo.
In piedi, come l'ultimo capitano,
mani strette al timone
sta consumando il serbatoio
circumnavigando  la sua 
temporanea isola privata padana.

domenica 21 novembre 2010

Alluvione Padana 1 di 5

Fiume Storga - Treviso
Hu di Hubei non vedrà mai dove è nato.
Il progresso del suo paese
era stato brutale ma chiaro,
Radici allagate e prospettive nulle.
Oggi fissa incredulo il suo lavoro
galleggiare nel suo padano laboratorio.
Clandestino di una terra indifferente
al suo silenzioso prosperare.

mercoledì 17 novembre 2010

Trainor, il farmacista

Nel giardino della Scuola - Oriago
Soltanto il chimico può dire, e neppur sempre,
che cosa emergerà dall'unione
di fluidi o di solidi.
E chi può dire
come uomini e donne reagiranno
fra loro, o quali figli ne risulteranno?
C'erano Benjamin Pantier e sua moglie,
buoni in se stessi, ma cattivi l'uno con l'altro:
lui ossigeno, lei idrogeno,
il loro figlio, un fuoco devastatore.
Io, Trainor, il farmacista, mescolatore di sostanze chimiche,
morto mentre compivo un esperimento,
vissi senza sposarmi.
da "Antologia di Spoon River" di E.L. Masters

martedì 16 novembre 2010

Quello che non c'è

Torrente Buso della Rana - Monte di Malo (VI)


Ho questa foto di pura gioia 

E' di un bambino con la sua pistola 
Che spara dritto davanti a se 
A quello che non c'è 
Ho perso il gusto, non ha sapore 
Quest'alito di angelo che mi lecca il cuore 
Ma credo di camminare dritto sull'acqua e 
Su quello che non c'è 
Arriva l'alba o forse no 
A volte ciò che sembra alba 
Non è 
Ma so che so camminare dritto sull'acqua e 
Su quello che non c'è 
Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo 
Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello 
La chiave della felicità è la disobbedienza in se 
A quello che non c'è 
Perciò io maledico il modo in cui sono fatto 
Il mio modo di morire sano e salvo dove m'attacco 
Il mio modo vigliacco di restare sperando che ci sia 
Quello che non c'è 
Curo le foglie, saranno forti 
Se riesco ad ignorare che gli alberi son morti 
Ma questo è camminare alto sull'acqua e 
Su quello che non c'è 
Ed ecco arriva l'alba so che è qui per me 
Meraviglioso come a volte ciò che sembra non è 
Fottendosi da se, fottendomi da me 
Per quello che non c'è

Testo degli Afterhours "Quello che non c'è"

mercoledì 10 novembre 2010

La Chiromante

Nel giardino di Steiner - Oriago di Mira

Non aver timore.
Oggi non ti chiederò denaro.
Ma non voglio farti un regalo.
Consegnami il palmo sinistro.
Nelle mie mani
          viaggeremo
nel tuo tempo
regalando all'oblio
               il passato
e ordineremo al futuro
              di tacere.
Solo questo ti rimane
             un ultimo istante.

giovedì 4 novembre 2010

Amigdala

Ragno sul muro  

Quei ragni pelosi
W. Shakespeare 
Quei ragni pelosi
quei tassi barbassi
lumache bavose
e gechi orbettini
restate lontani
dai nostri bambini.

Voi bestie notturne
amanti del buio
voi che non dormite
se non al mattino
vegliate sul sonno
di questo bambino
 Da "Io non ho paura" di G. Salvadores (17 aprile 2003).



martedì 2 novembre 2010

Alieni

Notturno dal Lago di Misurina
Sono salito permettendomi quasi la cima.
                    Ho incrociato le gambe quasi yoga
Ho eliminato la mente quasi yogi
 
Ho iperventilato quasi come Maiorca
                          e con lo sguardo al cielo
ho urlato una sola parola.

Q U ANDOOOO?