mercoledì 28 maggio 2014

Spento

Edificio abbandonato - Lido di Venezia

Troppe notti molti giorni incartapecoriti
Polvere e ragnatele e muffa
Cartapesta per coprire muri di cartone
Sottili lamine di nulla a nascondere vuoti
Ma qui si è pregato e amato e vissuto
gridato e urlato e troppo pianto
Ora
Silenzio e silenzi come vandali
accompagnano muti spettri
che nessuno osa suonare! 

domenica 25 maggio 2014

PortaOvest

Stazione Porta Ovest - Oriago di Mira VE
Ci sono stazioni dove noi umani
affrontiamo l'ultimo viaggio
senza chiedere la destinazione.
Ospedali, case di riposo, ecc. 
mi fanno sentire vuoto, 
impaurito ed enormemente solo.
Una solitudine diversa 
una solitudine universale.
Non mi consolo con la fantasia 
e nemmeno con improbabili illusioni  
religiose, psicologiche o scientifiche 
Prima di partire chiederò, 
qualcosa di forte, molto forte,
come ho sempre fatto in aereo 
incrociando le dita. 

lunedì 12 maggio 2014

Click

Veneziana a Venezia
Ricorderò e comunque anche se non vorrai 
Ti sposerò perché non te l' ho detto mai
Come fa male cercare, trovarti poco dopo
E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto…
Ti scatterò una foto…

Ricorderò e comunque e so che non vorrai
Ti chiamerò perché tanto non risponderai
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
E capendo che ti ho perso
Ti scatto un' altra foto 


Testo canzone "Ti Scatterò Una Foto" di Tiziano Ferro

giovedì 8 maggio 2014

InPorto

Porto Marghera - Venezia


E' una sensazione esperienziale inenarrabile.
Provate a porvi con la faccia vulnerabile al  Nord, 
porgendo la nuca al tepore del Sud.
Osservate l'Est i suoi campanili, palazzi e  l'oro, 
il summa dell'estetica umana
infine, fiaccamente torcete il capo  a Ovest 
mirando le ciminiere, tubi, il grigio,
il summa della pazzia disumana.
Dondolatevi in  questo mare, prigioniero. lunatico, 
a volte verde, a volte piombo e impossibilmente blu.
Se affiorerà la certezza che non c'è altro luogo 
dove volete attraccare
....allora.... 
capirete di essere arrivati
dove è salpata la vostra antica genia.

giovedì 1 maggio 2014

CheSenso

Campiello Remer - Venezia
Il tempo ghermisce la materia
la corrode disgregando dall'anima
quell'evanescenza omeopatica di senso.
Ombre dinoccolate anticipano il buio
per porre all'eterna Illusione una
impossibile effrazione del Mistero.
Eppure la Vita accarezza il Mondo
incantata e disillusa e incosciente.