martedì 30 luglio 2013

37 Gradi

La magnolia del mio vicino.
è stasi atmosferica
canicola sferica
Obesa abbacinante 
luce illuminante
Fuga cardiaca
vista ubriaca 
Incespico
affumico

giovedì 25 luglio 2013

Folgorazione

Parco Donatori di Sangue - Oriago di Mira VE
Non andavo a Damasco 
e non mi chiamo Paolo.
Andavo e basta 
e il mio nome 
non interessa nessuno.
In mancanza di meglio
riempivo con passi vuoti
una porzione di questa esistenza.

Un'ultima scheggia di luce
trapassando le foglie 
mi colpi ferocemente l'iride.
Portai le mani agli occhi.

Rimasi ceco per un istante.
Aspettai un'altro istante e poi



lunedì 22 luglio 2013

Miracolo

Cavolaia maggiore (Pieris brassicae) - Parco Donatori di sangue - Oriago di Mira

L'obiettivo di questi esercizi è di aiutarti a ripulire la tua mente da
tutte le associazioni passate per vedere le cose esattamente come ti
appaiono in questo momento, e di renderti conto di quanto poco tu real-
mente le comprenda.


da Esercizi "Un corso in Miracoli"

lunedì 15 luglio 2013

Occultum Lapidem

Parco Donatori di Sangue - Oriago di Mira (VE)

Dentro la palla di neve sulla scrivania di mio padre 
c'era un pinguino con una sciarpa a righe bianche e rosse. 
Quando ero piccola papà mi metteva seduta sulle sue ginocchia e prendeva in mano la palla di neve. La capovolgeva perché la neve si raccogliesse tutta in cima, poi con un colpo secco la ribaltava. E insieme guardavamo la neve che fioccava leggera intorno al pinguino. 
Il pinguino è tutto solo, pensavo, e mi angustiavo per lui. 
Lo dicevo a papà e lui rispondeva: 
"Non ti preoccupare, Susie, sta da re. È prigioniero di un mondo perfetto".

Incipit di "Amabili resti" di Alice Sebold.

giovedì 11 luglio 2013

Candore

Oriago di Mira - VE
Sfasato sull'asse temporale.
In bilico nel disequilibrio.
Vergine inquietudine.
Coccolata solitudine.
Soliloquio banale.
Scorre.

martedì 9 luglio 2013

RigorM

Pulcino morto su asfalto. 
Ogni vita, così come ogni morte, è differente da quella che l'ha 
proceduta. La peculiarità di ogni individuo si riflette anche
nel modo in cui egli muore. Quasi tutti sappiamo che numero-
se malattie portano, per vie diverse, alla morte; eppure pochi 
di noi si rendono pienamente conto dell'infinità di modi me-
diante i quali le ultime forze dello spirito umano abbandona-
no il corpo.
Incipit di "Come Moriamo" di Sherwin B. Nuland

giovedì 4 luglio 2013

InFronte

Bibione Pineda - San Michele al Tagliamento (VE)
Raccolgo con le mani un po' d'acqua
la disperdo tra la fronte e la nuca,
alcune gocce scivolando lentamente
lungo il corpo raggiungono i piedi 
già immersi.
Un motivetto ronza nella mente.
Ne caldo ne freddo
e dell'orizzonte sospeso
battezzo ogni sfumatura.
Solo per un istante mi sento figlio
di tutte e di nessuna religione.