Mi affacciai all'unica entrata, dentro
era molto buio,
attesi per qualche secondo la
dilatazione dell'irride.
Feci un passo per entrare, senza
timore,
incamminandomi nel lunghissimo corridoio.
incamminandomi nel lunghissimo corridoio.
Percepivo lo stillicidio e un forte odore di
muffa
e la luce esterna affievolirsi sempre più.
Strinsi la fotocamera più per abitudine che per paura.
Persi la percezione del tempo e dei
suoi minuti.
Rimasi sorpreso quando mi arrivo un sonoro schiaffo
e qualcuno accanto che mi gridava:
si svegli! si
svegli! sta bene?
Mi rialzai confuso e con un
forte dolore alla testa.
Strinsi la fotocamera più per abitudine che per paura,
ma non c'era più!