Gatto Metropolitano
Questi sono giorni esistenziali essenziali.
Sono tra il continuo fluire insensato
segmenti estrapolati densi di senso.
Appare naturale, limpida, banale
la considerazione che oggi è sufficiente,
per una momentanea e salubre vacanza
dagli altri, rimanere immobili
accollando ai più (felici di farlo)
la fatica di allontanarsi.
sabato 15 agosto 2015
domenica 9 agosto 2015
GIRA_SOLE
VENEZIA
Ho l'impressione che le lenti a contatto
si siano fuse con la mia cornea.
Quattro decine di gradi cuociono
piedi e gambe e spalle.
Ogni pensiero razionale evapora
verso una luce lattiginosa che mi avvolge.
Assomiglio allo stufato che inizia ad attecchire
annerendo alla pentola.
Ma sono intestardito!
Voglio risolvere un importante dilemma!
I girasoli inseguono il sole?
si siano fuse con la mia cornea.
Quattro decine di gradi cuociono
piedi e gambe e spalle.
Ogni pensiero razionale evapora
verso una luce lattiginosa che mi avvolge.
Assomiglio allo stufato che inizia ad attecchire
annerendo alla pentola.
Ma sono intestardito!
Voglio risolvere un importante dilemma!
I girasoli inseguono il sole?
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Venezia
domenica 2 agosto 2015
Pesce
Venezia
Ma se Venezia è un pesce
di quale specie stiamo parlando?
Un' orata modaiola?
Un branzino palestrato?
Un smilza sardina?
Un tondo rombo?
Uno scorfano segnato?
Una sporca seppia?
Oppure una poco probabile gonfia
balena che ha ingurgitato tanti pinocchi
che non vorrei mai salvare.
Ma se Venezia è un pesce
di quale specie stiamo parlando?
Un' orata modaiola?
Un branzino palestrato?
Un smilza sardina?
Un tondo rombo?
Uno scorfano segnato?
Una sporca seppia?
Oppure una poco probabile gonfia
balena che ha ingurgitato tanti pinocchi
che non vorrei mai salvare.
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Venezia
giovedì 9 luglio 2015
Epilogo
Dolomiti Venete
Tutto questo veniva dal fatto di avere vissuto troppo a lungo,
penso Jenkins, ...di avere vissuto troppo a lungo, senza
riuscire mai a dimenticare. Sarebbe stata quella la parte più
difficile e più dura: lui non avrebbe mai potuto dimenticare.
Si volse, allora, e usci di nuovo dalla porta, e attraversò
la veranda. Andrew lo stava aspettando, ai piedi della scaletta
che conduceva lassù, al portello dell'astronave e ai
nuovi e strani mondi che l'astronave avrebbe toccato.
Jenkins cercò di dire addio, ma non riuscì a dire addio.
Se almeno potessi piangere, pensò. Ma i robot non
possono piangere
Tutto questo veniva dal fatto di avere vissuto troppo a lungo,
penso Jenkins, ...di avere vissuto troppo a lungo, senza
riuscire mai a dimenticare. Sarebbe stata quella la parte più
difficile e più dura: lui non avrebbe mai potuto dimenticare.
Si volse, allora, e usci di nuovo dalla porta, e attraversò
la veranda. Andrew lo stava aspettando, ai piedi della scaletta
che conduceva lassù, al portello dell'astronave e ai
nuovi e strani mondi che l'astronave avrebbe toccato.
Jenkins cercò di dire addio, ma non riuscì a dire addio.
Se almeno potessi piangere, pensò. Ma i robot non
possono piangere
da City di Clifford S. Simak
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Montagne
domenica 5 luglio 2015
Massiccio di Cima d'Asta (TN)
Avrei bramato il cocuzzolo
Delle tue saette riempito i polmoni
Inzuppato cappelli e grandine
Deriso le tue inutili grida d'aria
Ignorato i tonfi e gli echi e le pietre
Disperata, nell'evitare lo stupro
Possedendoti avrei, esausto,
sulla tua liscia pendenza,
finalmente appagato
l'insaziabile
narcisistica
sete.
Delle tue saette riempito i polmoni
Inzuppato cappelli e grandine
Deriso le tue inutili grida d'aria
Ignorato i tonfi e gli echi e le pietre
Disperata, nell'evitare lo stupro
Possedendoti avrei, esausto,
sulla tua liscia pendenza,
finalmente appagato
l'insaziabile
narcisistica
sete.
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Montagne
giovedì 2 luglio 2015
FotoNo
Feltre (BL)
Abbandono, incuria, muffa.
Eppure la bellezza rimane.
L'armonia della nostalgia!
E' questa ricerca che alimenta
la sempre più debole passione
per la fotografia.
Combatto debolmente
una battaglia contro il
forte desiderio
di uscire senza pellicola,
senza batterie,
ed infine senza nulla.
Abbandono, incuria, muffa.
Eppure la bellezza rimane.
L'armonia della nostalgia!
E' questa ricerca che alimenta
la sempre più debole passione
per la fotografia.
Combatto debolmente
una battaglia contro il
forte desiderio
di uscire senza pellicola,
senza batterie,
ed infine senza nulla.
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Città
lunedì 8 giugno 2015
T(i)(re)more
Dolomiti Venete
Che delusione deve essere stata
per quel coraggioso uomo che
decise di raggiungere la cima
alla ricerca del corrucciato Dio.
Stanco, sudato, assetato,
avvolto da una gelida aria.
Laggiù al suo villaggio
cosa avrebbe raccontato?
Che sul' altissimo sasso
regnava un beato silenzio!
Che delusione deve essere stata
per quel coraggioso uomo che
decise di raggiungere la cima
alla ricerca del corrucciato Dio.
Stanco, sudato, assetato,
avvolto da una gelida aria.
Laggiù al suo villaggio
cosa avrebbe raccontato?
Che sul' altissimo sasso
regnava un beato silenzio!
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mercoledì 6 maggio 2015
Esplorazioni
Parco Tecnologico Vega - Venezia
Ebbi un sogno
Ebbi un sogno
che non era completamente un sogno.
Il sole radioso si era spento, e le stelle
vagavano oscurandosi nello spazio eterno,
disperse e prive di raggi, e la terra coperta di ghiacci
intenebrandosi ruotava cieca nell’aria senza luce;
il mattino venne e svanì, ritornò senza portare il giorno,
e nel terrore di questa desolazione gli uomini obliarono
le loro passioni; e ogni cuore
gelò in un’egoista preghiera di luce......
Il sole radioso si era spento, e le stelle
vagavano oscurandosi nello spazio eterno,
disperse e prive di raggi, e la terra coperta di ghiacci
intenebrandosi ruotava cieca nell’aria senza luce;
il mattino venne e svanì, ritornò senza portare il giorno,
e nel terrore di questa desolazione gli uomini obliarono
le loro passioni; e ogni cuore
gelò in un’egoista preghiera di luce......
da "L'Oscurità" di George Gordon Lord Byron (visse a Mira nel 1827)
lunedì 27 aprile 2015
ArtMeteo
Colli Berici
Sono del parere che alcuni soggetti fotografici
abbiano una vita artistica propria.
Potrebbero essere ammirati come si osserva
un'opera artistica in una galleria o in un museo.
Adoro contemplare quel grande artista
che è il tempo, l'uso sapiente del sole,
dell'acqua, del vento, del gelo e della forza di gravita
che giorno dopo giorno
abbatte l'effimero costruire umano per esporre,
con grande sapienza, la caducità della vita.
Sono del parere che alcuni soggetti fotografici
abbiano una vita artistica propria.
Potrebbero essere ammirati come si osserva
un'opera artistica in una galleria o in un museo.
Adoro contemplare quel grande artista
che è il tempo, l'uso sapiente del sole,
dell'acqua, del vento, del gelo e della forza di gravita
che giorno dopo giorno
abbatte l'effimero costruire umano per esporre,
con grande sapienza, la caducità della vita.
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Tracce
martedì 14 aprile 2015
Scrostando
Delta del Po
Ci fu qualcuno che pianto' un albero
Altri lo tagliarono quando fu grande e grosso
Ci furono fabbri che forgiarono il chiodo
Altri che dovettero toglierlo arrugginito
Ci furono alchimisti che inventarono i colori
Altri che grattarono le croste oramai sbiadite
Ci furono giorni di mare vivace e gioioso
Altri dove tutto si arenò nell'immobilità
Ecco il racconto di un pezzo di tavola
insabbiato nella spiaccia deserta.
Ci fu qualcuno che pianto' un albero
Altri lo tagliarono quando fu grande e grosso
Ci furono fabbri che forgiarono il chiodo
Altri che dovettero toglierlo arrugginito
Ci furono alchimisti che inventarono i colori
Altri che grattarono le croste oramai sbiadite
Ci furono giorni di mare vivace e gioioso
Altri dove tutto si arenò nell'immobilità
Ecco il racconto di un pezzo di tavola
insabbiato nella spiaccia deserta.
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Mare
mercoledì 8 aprile 2015
Appiccicaticcio
Delta del Po
Qualcosa con il tempo se ne va,
altre volte c'è bisogno di un solvente
aggressivo, come una tragedia,
un trauma, una malattia.
La felicità è altrettanto efficace
ma più difficile da reperire.
Quando le croste si mescolano con l'anima
allora tra queste trasparenze
si intravede il capolavoro che ognuno
è stato in grado di fare con la propria esistenza.
Qualcosa con il tempo se ne va,
altre volte c'è bisogno di un solvente
aggressivo, come una tragedia,
un trauma, una malattia.
La felicità è altrettanto efficace
ma più difficile da reperire.
Quando le croste si mescolano con l'anima
allora tra queste trasparenze
si intravede il capolavoro che ognuno
è stato in grado di fare con la propria esistenza.
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Mare
sabato 21 febbraio 2015
FS_Oriago
Oriago di Mira - Stazione
Passo del tempo seduto sulla panchina.Il vento di treni superbi incuranti di questa snobbata sosta.
Scorrono acquari abitati da pesci lessi.
L'erba cresce tra i binari.
La nebbia allarga croste di muro.
Odore pungente di ozono, surrogato del fulmine
generato dal pantografo costretto a sfregare senza sosta l'anima.
Un incessante alternarsi di quiete e velocità
di silenzio e fracasso per l'eternità del mio istante.
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Mira
martedì 20 gennaio 2015
Nebbioso
Oriago di Mira VE
...e se è vero che guardare solo alle punte delle proprie scarpe può condurre il naso a sbattere contro il palo e altresì probabile che guardando dritti avanti e con la mente troppo alta può condurre nuovamente il naso per terra inciampando.
Ecco che la nebbia con quel vedere limitato riconduce alla giusta inclinazione.
Vedo ma non troppo, quel tanto che basta per procedere.
Lentamente tutto si svela, all'inizio con contorni sfumati in bianco e nero e poi incoraggiati da qualche altro passo in avanti, in modo più definito.
Ma le tinte come le emozioni rimangono sempre velate forse sbiadite un po' dismesse.
Ed è questa caratteristica che mi fa amare la mia nebbia.
Ecco che la nebbia con quel vedere limitato riconduce alla giusta inclinazione.
Vedo ma non troppo, quel tanto che basta per procedere.
Lentamente tutto si svela, all'inizio con contorni sfumati in bianco e nero e poi incoraggiati da qualche altro passo in avanti, in modo più definito.
Ma le tinte come le emozioni rimangono sempre velate forse sbiadite un po' dismesse.
Ed è questa caratteristica che mi fa amare la mia nebbia.
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Mira
sabato 17 gennaio 2015
Nottambuli
Tuscia Viterbese
Il Giorno - Lo sai che esiste la luce?
La notte - Cosa intendi? Quella del sole?
Il Giorno - Si quella che scalda e acceca
La Notte - Mai vista!
Forse nelle ore in qui io vivo non c'è.
Di vedere la punta del mio naso mi basta
oltre
non c'è nulla che mi interessi.
Il Giorno - Mi sembra una stupidaggine
La Notte - E la tua ossessione per la luce?
Ti consideri più saggio di me?
Il Giorno - Hai ragione, mia buona amica.
Nell'aurore e nel crepuscolo
ci racconteremo ognuno del suo mondo.
Il Giorno - Lo sai che esiste la luce?
La notte - Cosa intendi? Quella del sole?
Il Giorno - Si quella che scalda e acceca
La Notte - Mai vista!
Forse nelle ore in qui io vivo non c'è.
Di vedere la punta del mio naso mi basta
oltre
non c'è nulla che mi interessi.
Il Giorno - Mi sembra una stupidaggine
La Notte - E la tua ossessione per la luce?
Ti consideri più saggio di me?
Il Giorno - Hai ragione, mia buona amica.
Nell'aurore e nel crepuscolo
ci racconteremo ognuno del suo mondo.
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Città
lunedì 12 gennaio 2015
Pozzi
Bagnaia - Tuscia Viterbese
Isaura, città dai mille pozzi, si presume sorga sopra
un profondo lago sotterraneo. Dappertutto dove
gli abitanti scavando nella terra lunghi buchi vertti-
cali sono riusciti a tirar su dell'acqua, fin là e non
oltre si è estesa la città: il suo perimetro verdeg-
giante ripete quello delle rive buie de lago sepolto,
un paesaggio invisibile condiziona quello visibile,
tutto ciò che si muove al sole é spinto dall'onda
che batte chiusa sotto il cielo calcareo della roccia.
da Le città invisibili di Italo Calvino
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Città
sabato 10 gennaio 2015
Pontificio
Bagnaia Viterbo
Avevo bisogno di riempire i mie occhi
di altri luoghi di altre Italie che per
storia hanno architetture diverse.
Con l'età amo meravigliarmi
delle Nostre differenze.
Non provo più quell' adolescente
superiorità e silenzioso mi gusto
il bel grigio della pietra di peperino.
Avevo bisogno di riempire i mie occhi
di altri luoghi di altre Italie che per
storia hanno architetture diverse.
Con l'età amo meravigliarmi
delle Nostre differenze.
Non provo più quell' adolescente
superiorità e silenzioso mi gusto
il bel grigio della pietra di peperino.
martedì 6 gennaio 2015
Finizio
Tuscia Viterbese
e con oggi ho finito le vacanze natalizie
ucciso definitivamente il 2014
ascolto i vagiti del neonato anno.
Due settimane trascorse
seppellendo ricordi,
castrando fantasie future.
Per la prima volta
erto sulla prua,
incurante del mare grosso
mi godo
lo schiaffeggio dell'esistenza.
e con oggi ho finito le vacanze natalizie
ucciso definitivamente il 2014
ascolto i vagiti del neonato anno.
Due settimane trascorse
seppellendo ricordi,
castrando fantasie future.
Per la prima volta
erto sulla prua,
incurante del mare grosso
mi godo
lo schiaffeggio dell'esistenza.
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Viaggi
venerdì 26 dicembre 2014
Ad(di)i_Natale
Arsenale - Venezia
Lui - Sei perfetta! Mandi tutto in fumo.
Lei - E' un giorno come un'altro.....non c'è più calore tra noi.
Lui - No! Ti spagli. Oggi le emozioni sono amplificate
Lei - Perché è Natale? Potevo dirtelo a Capodanno a Pasqua o a Ferragosto....sarebbe cambiato qualcosa?
Lui - Potevi cambiare tu!
Lei - Potevi cambiare anche tu!
Lui - Che strane scimmie siamo......imitiamo i pappagalli.
Lei - Che strano gorilla sei......non hai mai smesso di considerami la tua femmina.
Lui - E come dovevo considerarti?
Lei - Semplicemente la tua donna!
Lui - Sei perfetta! Mandi tutto in fumo.
Lei - E' un giorno come un'altro.....non c'è più calore tra noi.
Lui - No! Ti spagli. Oggi le emozioni sono amplificate
Lei - Perché è Natale? Potevo dirtelo a Capodanno a Pasqua o a Ferragosto....sarebbe cambiato qualcosa?
Lui - Potevi cambiare tu!
Lei - Potevi cambiare anche tu!
Lui - Che strane scimmie siamo......imitiamo i pappagalli.
Lei - Che strano gorilla sei......non hai mai smesso di considerami la tua femmina.
Lui - E come dovevo considerarti?
Lei - Semplicemente la tua donna!
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Venezia
domenica 30 novembre 2014
Amare_tti
Giardini Sant'Elena - Venezia
L’amore non esiste è un cliché di situazioni
tra due che non son buoni ad annusarsi come bestie
finché il muro di parole che hanno eretto
resterà ancora fra loro a rovinare tutto
L’amore non esiste è l’effetto prorompente
di dottrine moraliste sulle voglie della gente
è il più comodo rimedio alla paura
di non essere capaci a rimanere soli
L’amore non ha casa, non ha un’orbita terrestre
non risponde ai più banali meccanismi tra le forze,
è un assetto societario in conflitto d’interesse
l’amore non esiste…
L’amore non esiste è un cliché di situazioni
tra due che non son buoni ad annusarsi come bestie
finché il muro di parole che hanno eretto
resterà ancora fra loro a rovinare tutto
L’amore non esiste è l’effetto prorompente
di dottrine moraliste sulle voglie della gente
è il più comodo rimedio alla paura
di non essere capaci a rimanere soli
L’amore non ha casa, non ha un’orbita terrestre
non risponde ai più banali meccanismi tra le forze,
è un assetto societario in conflitto d’interesse
l’amore non esiste…
Fabi Silvestri Gazzè, L'amore non esiste
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Venezia
domenica 23 novembre 2014
RealVerità
Sant'Elena - Venezia
« Lo status della verità (fotografica) intesa in senso oggettivo, come corrispondenza ai fatti, con il suo ruolo di principio regolativo, può paragonarsi a quello di una cima montuosa, normalmente avvolta fra le nuvole. Uno scalatore (fotogafo) può, non solo avere difficoltà a raggiungerla, ma anche non accorgersene quando vi giunge, poiché può non riuscire a distinguere, nelle nuvole, fra la vetta principale e un picco secondario. Questo tuttavia non mette in discussione l'esistenza oggettiva della vetta; e se lo scalatore (fotografo) dice "dubito di aver raggiunto la vera vetta", egli riconosce, implicitamente, l'esistenza oggettiva di questa. »
Caro Popper non volermene anzi devi considerare questo mio parasittismo come un atto di grandissima stima nei tuoi confronti.
(K. Popper, Congetture e confutazioni, Il Mulino, Bologna 1972, p. 338)Nota di Naturadigit
Caro Popper non volermene anzi devi considerare questo mio parasittismo come un atto di grandissima stima nei tuoi confronti.
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Venezia
sabato 8 novembre 2014
Sub_Incubi
Papavero
Mi circonda tanta acqua
un liquido in continua discesa
qualcosa di grigio, non gelido
volutamente tiepido
mi bagna
mi specchia
mi osserva
mi spaventa
rompo la sua consistenza
con un calcio
istantaneamente si rattoppa
e la mia figura riflessa
si stira
si deforma
grottesco grottesca abnorme
infastidito e con i piedi bagnati scappo e scappo e scappo.
Mi circonda tanta acqua
un liquido in continua discesa
qualcosa di grigio, non gelido
volutamente tiepido
mi bagna
mi specchia
mi osserva
mi spaventa
rompo la sua consistenza
con un calcio
istantaneamente si rattoppa
e la mia figura riflessa
si stira
si deforma
grottesco grottesca abnorme
infastidito e con i piedi bagnati scappo e scappo e scappo.
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Fiori
giovedì 30 ottobre 2014
Bagliori
Opera di Heinz Mack all'Isola di San Giorgio - Venezia
C'è questa volontà di erigere
un'incontinenza del suolo
uno stupro al cielo
un furto dello spazio
un'ossessione di presenza
un'aspirazione ascensionale
nel verso obbligato.
Oggi mi ritrovo come se
la patente fosse scaduta
in contromano nel senso inverso
appiattito e con il desiderio
di scomparire nel sottosuolo.
un'incontinenza del suolo
uno stupro al cielo
un furto dello spazio
un'ossessione di presenza
un'aspirazione ascensionale
nel verso obbligato.
Oggi mi ritrovo come se
la patente fosse scaduta
in contromano nel senso inverso
appiattito e con il desiderio
di scomparire nel sottosuolo.
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Venezia
domenica 19 ottobre 2014
Ego(foto)grafia
Fotografia tratta dalla Mostra presso l'Officina dell'Arte Spirituale nell'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, Ethiopia, Spiritual Imprints dell'artista greca Lizy Manola.

Fotografia da un mio viaggio in Etiopia
Viaggiare non basta c'è un bisogno ulteriore,moderno, a volte invadente, quello di fotografare.
Ma non basta ancora, c'è il piacere del confronto
nell'osservare le differenze, tenendo a bada l'ego,
del sentire e del vedere tra persone che condividono
le stesse passioni e sentono il bisogno di manifestarle.
Purtroppo capita spesso che se i soggetti ripresi
sono i medesimi questi svaniscono tra le
inevitabili discussioni estetiche, tecnologiche,
solitamente tautologiche.
giovedì 16 ottobre 2014
Cazzo
Rifugio Venezia - Dolomiti
"Cazzo sono un idiotaTratto dalla canzone "Idiota" di Daniele Silvestri
ma come ho fatto a non accorgermi prima
dovevo proprio avere gli occhi bendati
per non vedere tutti i giorni passati, sprecati, buttati
consacrati al niente
a quel continuo trastullarsi della mente
escogitando ogni nuovo espediente
per ripromettermi sempre la mattina seguente
la stessa carota"
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Montagne
domenica 12 ottobre 2014
GoodBy
Loc. Moranzani - Venezia
Non leggo più nessun giornale.
Non è un vanto... anzi!
L'amore è svanito lentamente,
consumato nella ripetizione,
corroso dal cinismo pre senile,
evaporato nella banalità.
Oggi ho tentato quello che solo
a Dio riesce......la resurrezione.
A piedi con calma sono uscito
per acquistare quel mazzo di carta,
uno di quelli importanti, autorevoli.
Alla fine mi sono sentito triste
sulla sedia stavamo uccidendo la Speranza.
A piedi con affanno sono corso fuori
per ritrovare un po' di pace salutando il sole.
Che il "ki" "Ch'i" "Ruach" "Pneuma" "Ruh" "Prana" sia con NOI!
Non leggo più nessun giornale.
Non è un vanto... anzi!
L'amore è svanito lentamente,
consumato nella ripetizione,
corroso dal cinismo pre senile,
evaporato nella banalità.
Oggi ho tentato quello che solo
a Dio riesce......la resurrezione.
A piedi con calma sono uscito
per acquistare quel mazzo di carta,
uno di quelli importanti, autorevoli.
Alla fine mi sono sentito triste
sulla sedia stavamo uccidendo la Speranza.
A piedi con affanno sono corso fuori
per ritrovare un po' di pace salutando il sole.
domenica 28 settembre 2014
PeterP
Murales al Vega2 - Venezia
Mi accusi? Di cosa?
Rinfacci parole che non ho mai pronunciato
Credi che il mio sorridere abbia chissà quali significati?
Ho vissuto con te ma tu vorresti per te.
Osserva il mondo, concentrati sulla vita!
Nulla ha importanza, nulla ha valore assoluto.
Il mio pavoneggiare mi è stato imposto
Se vuoi possiamo ancora sorridere assieme
oppure puoi voltarmi le spalle e andartene.
Non offenderti ma per me non c'è differenza.
Mi accusi? Di cosa?
Rinfacci parole che non ho mai pronunciato
Credi che il mio sorridere abbia chissà quali significati?
Ho vissuto con te ma tu vorresti per te.
Osserva il mondo, concentrati sulla vita!
Nulla ha importanza, nulla ha valore assoluto.
Il mio pavoneggiare mi è stato imposto
Se vuoi possiamo ancora sorridere assieme
oppure puoi voltarmi le spalle e andartene.
Non offenderti ma per me non c'è differenza.
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Porto Marghera
lunedì 15 settembre 2014
Graff(ister)itismo
Venezia - Campo Saffa
Cosa avrei fotografato se non ci fosse stato l'atto vandalico?
Cosa avrei fotografato se non ci fosse stato l'atto vandalico?
Dovrei forse sentirmi complice e accusato di favoreggiamento?
Se fossi un sociologo potrei addire di aver raccolto materiale
per il mio prossimo libro in pubblicazione oppure
se giornalista potrei addurre moventi economici,
culturali, psicologici sull'utilizzo dello spray.
Sinceramente puntando il mio medium tecnologico
mi vergogno di meno nell'andare a zonzo pigramente.
domenica 7 settembre 2014
Privacy
Finestra aperta a Venezia
A quale antropologica teoria sottostiamo
osservandoci nella segreta intenzione di
rubare quel qualcosa intangibile
che nell'uguaglianza ci rende diversi?
Siamo schiavi di quale necessità dell'animo
quando imbrigliando la realtà scagliamo
tecno frecce silicee verso un nostro simile?
Scodinzolo solitario cercando le risposte.
Osservato, osservando e
osservando chi osserva.
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Venezia
giovedì 28 agosto 2014
domenica 17 agosto 2014
venerdì 15 agosto 2014
domenica 3 agosto 2014
Guerre
Ponte di Rialto - Venezia
"Ascoltate ragazzi, penso che dovreste sapere la verità secondo me:
"Ascoltate ragazzi, penso che dovreste sapere la verità secondo me:
questa missione non è mai stata designata al successo. Se fossero sinceri ce lo direbbero."
"Ci direbbero che con tutta la gente che muore, chissene frega dell'arte.
"Ci direbbero che con tutta la gente che muore, chissene frega dell'arte.
Ma sbagliano.
Perché è per questo che noi combattiamo, per la nostra cultura, e per il nostro stile di vita."
"Puoi sterminare una generazione di persone, radere al suolo le loro case, troveranno una via di ritorno.
"Puoi sterminare una generazione di persone, radere al suolo le loro case, troveranno una via di ritorno.
Ma se distruggi i loro conseguimenti, e la loro storia, è come se non fossero mai esistite, solo ceneri, che galleggiano"
Tratto dal film Monuments Men diGeorge Clooney
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Venezia
sabato 26 luglio 2014
Schiz(z)(o)ide
Finestrone veneziano - Venezia
Se vinciamo noi, il Pd
per salvar......i profughi.
Con il presidente del Parlamento Ue Schulz alla “Repubblica delle idee”
Il ciclismo fu
il mito della
fatica gratuita
Era come
l'Italia dopo
la guerra
Ritira il tuo pettorale, troverai gli spogli......
Fitto va all'attacco di Alfano
“Azzerare tutti gli incarichi”
Ma i. segretario rilancia: facciamo le primarie
l'emergenza che stiamo affrontando non può aspettare marzo o ap....
Faremo subito la nostra....
missione umanitaria
Mediterraneo
Presidio del governo a Lampedus..
la telefonata di Napolitano al sinda...
Il sudoku di Repub....
Rochetta
Su misura
per la ….........ellezza
“Radiofreccia”, L'amarcord del giovane ligabue
Coppe dalla
2A alla 6E
Prova il comfort personalizzato dei reggiseni lovable ottieni il
20% di sconto
L'alternativa e l'ib.....
per salvar......i profughi.
Con il presidente del Parlamento Ue Schulz alla “Repubblica delle idee”
Il ciclismo fu
il mito della
fatica gratuita
Era come
l'Italia dopo
la guerra
Ritira il tuo pettorale, troverai gli spogli......
Fitto va all'attacco di Alfano
“Azzerare tutti gli incarichi”
Ma i. segretario rilancia: facciamo le primarie
l'emergenza che stiamo affrontando non può aspettare marzo o ap....
Faremo subito la nostra....
missione umanitaria
Mediterraneo
Presidio del governo a Lampedus..
la telefonata di Napolitano al sinda...
Il sudoku di Repub....
Rochetta
Su misura
per la ….........ellezza
“Radiofreccia”, L'amarcord del giovane ligabue
Coppe dalla
2A alla 6E
Prova il comfort personalizzato dei reggiseni lovable ottieni il
20% di sconto
L'alternativa e l'ib.....
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Venezia
martedì 22 luglio 2014
DiStucco
Molino Stucky - Venezia
Il
fotografo, strutturando l'immagine secondo le proprie
convinzioni estetiche e vivendole come
oggettive,
si perde in una situazione tautologica
dove non incontra
altro che le proprie proiezioni;
l'immaginario viene vissuto
come reale e la fotografia diventa il
luogo dei miraggi
e dei fantasmi.Da "Fotografia e inconscio tecnologico" di Franco Vaccari
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Venezia
giovedì 12 giugno 2014
Sor(presa)
Forte Poerio - Oriago di Mira
Mi affacciai all'unica entrata, dentro
era molto buio,
attesi per qualche secondo la
dilatazione dell'irride.
Feci un passo per entrare, senza
timore,
incamminandomi nel lunghissimo corridoio.
incamminandomi nel lunghissimo corridoio.
Percepivo lo stillicidio e un forte odore di
muffa
e la luce esterna affievolirsi sempre più.
Strinsi la fotocamera più per abitudine che per paura.
Persi la percezione del tempo e dei
suoi minuti.
Rimasi sorpreso quando mi arrivo un sonoro schiaffo
e qualcuno accanto che mi gridava:
si svegli! si
svegli! sta bene?
Mi rialzai confuso e con un
forte dolore alla testa.
Strinsi la fotocamera più per abitudine che per paura,
ma non c'era più!
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giovedì 5 giugno 2014
So(n)no
Oriago di Mira
Il desiderio di sedermi è forte.
Togliermi le scarpe consumate,
le calze forate e le tasche svuotate
Non comprare più biglietti per
la giostra dell'incessante luna park.
C'è posto anche per voi e per tutti.
Dimenticare e dimenticarmi e dimenticarvi e dimenticarci.
Il desiderio di sedermi è forte.
Togliermi le scarpe consumate,
le calze forate e le tasche svuotate
Non comprare più biglietti per
la giostra dell'incessante luna park.
C'è posto anche per voi e per tutti.
Dimenticare e dimenticarmi e dimenticarvi e dimenticarci.
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domenica 1 giugno 2014
Sbilenco
Porta storta - Calle del Sansoni San Polo - Venezia
Una capacità fondamentale nella vita,
è l'adeguarsi alla deformazione.
E' un processo lungo che percorre
l'intero procedere della nostra esistenza.
Accettare quel "singolo" insistente millimetro,
impercettibile nell'equilibrio generale,
provoca la rottura.
Stupisce l'osservarsi sbilenchi.
è l'adeguarsi alla deformazione.
E' un processo lungo che percorre
l'intero procedere della nostra esistenza.
Accettare quel "singolo" insistente millimetro,
impercettibile nell'equilibrio generale,
provoca la rottura.
Stupisce l'osservarsi sbilenchi.
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mercoledì 28 maggio 2014
Spento
Edificio abbandonato - Lido di Venezia
Troppe notti molti giorni incartapecoriti
Polvere e ragnatele e muffa
Cartapesta per coprire muri di cartone
Sottili lamine di nulla a nascondere vuoti
Ma qui si è pregato e amato e vissuto
gridato e urlato e troppo pianto
Ora
Silenzio e silenzi come vandali
accompagnano muti spettri
che nessuno osa suonare!
Troppe notti molti giorni incartapecoriti
Polvere e ragnatele e muffa
Cartapesta per coprire muri di cartone
Sottili lamine di nulla a nascondere vuoti
Ma qui si è pregato e amato e vissuto
gridato e urlato e troppo pianto
Ora
Silenzio e silenzi come vandali
accompagnano muti spettri
che nessuno osa suonare!
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domenica 25 maggio 2014
PortaOvest
Stazione Porta Ovest - Oriago di Mira VE
Ci sono stazioni dove noi umani
affrontiamo l'ultimo viaggio
senza chiedere la destinazione.
Ospedali, case di riposo, ecc.
mi fanno sentire vuoto,
impaurito ed enormemente solo.
Una solitudine diversa
una solitudine universale.
Non mi consolo con la fantasia
e nemmeno con improbabili illusioni
religiose, psicologiche o scientifiche
Prima di partire chiederò,
qualcosa di forte, molto forte,
come ho sempre fatto in aereo
incrociando le dita.
Ci sono stazioni dove noi umani
affrontiamo l'ultimo viaggio
senza chiedere la destinazione.
Ospedali, case di riposo, ecc.
mi fanno sentire vuoto,
impaurito ed enormemente solo.
Una solitudine diversa
una solitudine universale.
Non mi consolo con la fantasia
e nemmeno con improbabili illusioni
religiose, psicologiche o scientifiche
Prima di partire chiederò,
qualcosa di forte, molto forte,
come ho sempre fatto in aereo
incrociando le dita.
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lunedì 12 maggio 2014
Click
Veneziana a Venezia
Ricorderò e comunque anche se non vorrai
Ti sposerò perché non te l' ho detto mai
Come fa male cercare, trovarti poco dopo
E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto
Ti scatterò una foto
Ricorderò e comunque e so che non vorrai
Ti chiamerò perché tanto non risponderai
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
E capendo che ti ho perso
Ti scatto un' altra foto
Testo canzone "Ti Scatterò Una Foto" di Tiziano Ferro
Ricorderò e comunque anche se non vorrai
Ti sposerò perché non te l' ho detto mai
Come fa male cercare, trovarti poco dopo
E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto
Ti scatterò una foto
Ricorderò e comunque e so che non vorrai
Ti chiamerò perché tanto non risponderai
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
E capendo che ti ho perso
Ti scatto un' altra foto
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giovedì 8 maggio 2014
InPorto
Porto Marghera - Venezia
E' una sensazione esperienziale inenarrabile.
Provate a porvi con la faccia vulnerabile al Nord,
porgendo la nuca al tepore del Sud.
Osservate l'Est i suoi campanili, palazzi e l'oro,
il summa dell'estetica umana
infine, fiaccamente torcete il capo a Ovest
mirando le ciminiere, tubi, il grigio,
il summa della pazzia disumana.
Dondolatevi in questo mare, prigioniero. lunatico,
a volte verde, a volte piombo e impossibilmente blu.
Se affiorerà la certezza che non c'è altro luogo
dove volete attraccare
....allora....
capirete di essere arrivati
dove è salpata la vostra antica genia.
E' una sensazione esperienziale inenarrabile.
Provate a porvi con la faccia vulnerabile al Nord,
porgendo la nuca al tepore del Sud.
Osservate l'Est i suoi campanili, palazzi e l'oro,
il summa dell'estetica umana
infine, fiaccamente torcete il capo a Ovest
mirando le ciminiere, tubi, il grigio,
il summa della pazzia disumana.
Dondolatevi in questo mare, prigioniero. lunatico,
a volte verde, a volte piombo e impossibilmente blu.
Se affiorerà la certezza che non c'è altro luogo
dove volete attraccare
....allora....
capirete di essere arrivati
dove è salpata la vostra antica genia.
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Porto Marghera
giovedì 1 maggio 2014
CheSenso
Campiello Remer - Venezia
Il tempo ghermisce la materia
la corrode disgregando dall'anima
quell'evanescenza omeopatica di senso.
Ombre dinoccolate anticipano il buio
per porre all'eterna Illusione una
impossibile effrazione del Mistero.
Eppure la Vita accarezza il Mondo
incantata e disillusa e incosciente.
Il tempo ghermisce la materia
la corrode disgregando dall'anima
quell'evanescenza omeopatica di senso.
Ombre dinoccolate anticipano il buio
per porre all'eterna Illusione una
impossibile effrazione del Mistero.
Eppure la Vita accarezza il Mondo
incantata e disillusa e incosciente.
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martedì 29 aprile 2014
Accidenti

Ci sono giorni, momenti, luci, colori, profumi e solitudini
che non riesco a descrivere, raccontare, condividere.
Pasticcio con la fotocamera, imbratto vuote frasi.
Un'affanno miseramente insufficiente.
Insoddisfatto come davanti ad una torta collassata ad un
rapporto fallimentare, alla pasta scotta, alla fede disillusa.
rapporto fallimentare, alla pasta scotta, alla fede disillusa.
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