Quella mano alzata verticalmente che ti faceva provare la convinzione
che in quella città inospitale qualcuno si rallegrava nel
vederti, anche se qualcuno non sapeva chi fossi, o, meglio,
ogni mattina ti vedeva come qualcuno diverso da quello del giorno
precedente.
da "Trilogia sentimentale" di Javier Marìas
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