La mia scienza è convinta che tu stia aspettando la notte con apprensione.
Nel buio qualcosa di più grande potrebbe afferrarti per mangiarti.
Nel freddo potresti soccombere e diventare alimento.
Eppure sembri fiero e compiaciuto della giornata trascorsa.
Assapori in solitudine gli ultimi istanti della somma luce, un saluto marziale.
La mia scienza è convinta che io sia malato, che osservo il sole morente con
un senso di malinconia, leggermente depresso e in preda ad un attacco d'ansia da stress.
Nel buio non finirò mangiato ma ugualmente inghiottito.