Monte Pavione Vette Feltrine
Tra qualche giorno festeggerò un doppio capodanno.
Un biennio di lacerazioni, di guerra personale, in salita.
Come sempre le cose finiscono tra vittorie e
altrettante sconfitte.
Ho sbagliato molto, a volte per negligenza e pigrizia,
quasi sempre per l'incapacità di giudicare.
Le battaglie lasciano tanta stanchezza.
La guerra è il preludio della pace.
Agli amici auguro di godersi la tregua,
ai nemici vorrei augurare qualcosa di piacevole
ma non sono ancora pronto e preferisco che sia
il loro destino a decidere.