martedì 31 dicembre 2013

Peperoncino

IILA - Sonia Falcone "Campo de Color" installazione 55 Esposizione Internazionale d'Arte - Venezia


Il 2013 è stato l'anno della pasta aglio, olio e peperoncino. 
Nessun calendario giuliano, gregoriano o cinese.
Solamente un modo personale e allegorico 
di rappresentare gli anni.
La pasta, elemento fondamentale, rappresenta lo
scorrere del tempo, c'è sempre. 
Non riusciamo a percepirla come gusto distinto.
L'aglio è disgustoso preso crudo al naturale
nel mio lunario rappresenta il dolore. 
Dosato con perizia, giusto una trittatina malinconica
tiene lontana la noia il peggior di tutti i mali.
Con l'olio forse ho esagerato, tanto olio, troppo.
Rappresenta la routine della vita, l'incedere dei giorni 
il susseguirsi dei fatti che si dimenticano.
Per finire il peperoncino imbarazzante
fa arrossire, piangere, irritare e poi ridere
e ti verrebbe voglia di esagerare con le dosi.
Nel 2013 ho dimenticato di acquistarlo. 

Il 2014 sarà l'anno della Carbonara?

mercoledì 25 dicembre 2013

Buon Natale

Oriago di Mira VE
Un buon Natale 2014

Alle persone che odiano la solitudine e sono in compagnia.
Alle persone che amano la solitudine e sono sole.
Ma 
un augurio speciale a quelle persone
che
per lavoro, malattia, obblighi o altro 
non possono scegliere.

domenica 15 dicembre 2013

Bricole

Briccole Punta della Dogana Venezia
Non vedo la Giudecca con il suo ombroso profilo
Percepisco un debole fruscio di navi invisibili.
Il freddo di Santa Lucia sconfigge quasi tutti.
Le Zattere finalmente deserte.
I cormorani instancabili sommozzatori
si immergono per poi risalire sulle bricole.
Gabbiani e colombi svolazzano senza radar.
Sono solo e mi sono perso. 

giovedì 28 novembre 2013

Asfissia

CA' ROMAN - CHIOGGIA VE
Bolle possedute dall'arcobaleno
ipnotica danza al ritmo della marea
sorrette dolcemente dall'onda 
spazzolate nella finissima sabbia
abbronzate e cullate dalla brezza

Lentamente privato dell'ossigeno
morivo sulla battigia soffocato.

giovedì 21 novembre 2013

Chlamys

Chlamys varia spiaggia di Ca' Roman VE


e la mareggiata soffiava bagliori colorati
e riposano spiaggiati scomposti giganti
e schiuma come finta neve agita la sabbia
e d'argento ali immobili l'aria grigia
e della sera attendo il suo petrolio
e l'odore avvolgo come sciarpa ed io.

"Il pettine vario è un mollusco bivalve
la colorazione è variabilissima (da cui il nome)
e spazia dal bianco al bruno scuro
passando dal giallo e dal rosso."

sabato 16 novembre 2013

Inestetismi

Intervento 4 “Collegamento Oriago-SR11”

ridere!
città, speranza opposto!
cemento
disegni depresso fiori strade
bianco solitudine
odio di clown
squarcio invade di nero 
incoerente urbano
degrado sentieri murales
profondo cammino
sfacciato grigio grido lacrime, libertà!

domenica 3 novembre 2013

Porta Ovest

Stazione Porta Ovest - MIRA VE

Dovevo partire, regalarti un'ultima ora
e poi voltarti le spalle, non ascoltarti.
Ora ho gambe molli e pensieri stanchi.
Spalle curve, schiacciate.
Muffa nel respiro e nello spirito.
Ogni giorno trascino i piedi
e seduto sulla panchina 
saluto senza gesti
l'unico treno che ho perso.

venerdì 25 ottobre 2013

Il Palazzo Concordia

Isola di San Giorgio + MSC Fantasia - Venezia 


Trasciniamo la Concordia ancorandola alla Giudecca.

Dallo squarcio delle fiancata una passerella di Calatrava.
Per la Biennale del 2015  a Venezia "La Serenissima" 
regalare un grande, rivoluzionario, esagerato, museo contemporaneo.
All'interno dello scafo "messo in sicurezza" esporre le grandi
opere dell'uomo moderno dal 900 ad oggi.
Riservare all'Italia uno spazio finalmente d'onore con opere locali 
quali le "Lastre diagnostiche tumorali di Marghera", di Seveso e poi 
testimonianze del Vajont ecc ecc.
Ogni nazione avrebbe i suoi locali espositivi.
L'India con Bhopal, l'America con New Orleans e la vecchia URSS con
Cernobyl e il Giappone con la sua recente Fukushima e altri.
Non dimenticherei lavori universali, globalizzati quali il
Great Pacific Garbage Patch


Escluderei le opere di guerra, già troppo celebrate.



lunedì 21 ottobre 2013

Baluginante

Piazzalo Roma - Venezia

Occhi incurvati
incuranti fantasmi
lampi & ombre
Goffi & stanchi gialli
Dentro spalle incurve
autobus pensieri rossi
Lacrime sotto ombrelli
Giacche corrono d'acqua
tra notte e gonne e seno
abbandonate da tuoni
e freddo e desiderio.  

martedì 15 ottobre 2013

Artista

Il sentiero del silenzio - Gallio VI
Non penso che il trionfo dei nuovi mezzi tecnici sia senza importanza in un mondo che tende a un nuovo umanesimo positivo e scientifico e che si sforza di rendere migliore la vita delle moltitudini, ma ritengo che anche domani le voci più importanti saranno quelle degli artisti che faranno sentire, attraverso la loro voce isolata, un'eco del fatale isolamento di ognuno di noi. In questo senso, solo gli isolati parlano, solo gli isolati comunicano: gli altri - gli uomini della comunicazione di massa - ripetono, fanno eco, volgarizzano le parole dei poeti, che oggi non sono parole di fede ma potranno forse tornare ad esserlo un giorno. 
La solitudine dell'artista - 1952, E. Montale

sabato 12 ottobre 2013

ArteFatto

Parco Donatori di Sangue - Oriago di Mira
Sembrava semplice, ovvio, quasi banale.
Perché non ci arrivano! Ma sono stupidi!
Solo io vedo e capisco.
Poi un'insignificante moscerino 
finisce la sua breve, insipida vita 
annegato nelle secrezioni oculari 
e tu maledicendo il suo suicidio 
socchiudi per un secondo le palpebre.....
e allora tra il bruciore e le lacrime 
finalmente percepisci l'inganno.

sabato 14 settembre 2013

Foto(sensibile)grafo

Milano
Ti nascondi dietro il tuo chilogrammo
di lega di magnesio.
Dallo spioncino di lenti e diaframma
spii la vita escluso dalla vita.
Credi di sapere, ma sei al buio.
Beffeggi filosofi, psicologi e sociologi,
per poi piangere incompreso.
Dichiari eterna fedeltà all'estetica
ma la tua etica e più sporca
del tuo sensore impolverato.
Hai l'anima fuligginosa
e invidioso rubi le nostre.

mercoledì 11 settembre 2013

Puro

Milano
C'è un po' di spocchia nell'atto di fotografare.
Io e loro.
Io e i loro vizi.
Io e la mia virtù.
Io e il loro anonimato.
Una stella che non crede all'universo.
Una goccia che non si sente oceano.
Un uomo che non appartiene all'umanità.

lunedì 2 settembre 2013

Dafne

Venezia


Ahh se lo so!

Mi sono reso simile a te.
Glabro il mio petto. 
Calmo, colto, gentile.
Ho riposto l'armatura
di muscoli e di calli.
La mia voce educata
chiede e non ordina più.

e tu? 
sei andata via!


domenica 18 agosto 2013

Angela

Venezia

Ahh se lo so!

Dovrei sentirmi cardiologo e musicologo.
Suddividere, analizzare, valutare le mie pulsazioni;
distinguendo le armoniche dalle cacofoniche.
Dovrei come un abile giocoliere lanciare per
aria le tue parole e poi abilmente ricomporle.
Dovrei osservare, sminuzzare, interpretare
i tuoi sguardi e le tue mimiche allusioni.
Annusarti garbatamente e inebriarmi
per perdermi nella tua fresca fragranza.

Ma oggi mi dispiace non ho tempo per giocare
Se conosci la mia strada indicamela e basta!


giovedì 8 agosto 2013

Ieri(o)altro

Malga Losch - Rif.Scarpa - Frassené Agordino (BL)
Ma che bella casetta! C'è anche l'acqua!
La montagna e i suoi boschi.
Un silenzio di pace. Tiepido.
Uccellini cinguettano sopra un
campo fiorito dai mille colori.

Non ci vive più nessuno! 
Freddo e gelo per undici mesi all'anno.
Si lavoravo con le bestie e come bestie
L'odore acre del formaggio affumicato.
I boschi si tagliavano faticosamente.
Ronzio di insetti e temporali paurosi.
Nel campo lo sterco delle vacche
radunavano miglia di mosche e si
moriva d'encefalite da zecche.


martedì 30 luglio 2013

37 Gradi

La magnolia del mio vicino.
è stasi atmosferica
canicola sferica
Obesa abbacinante 
luce illuminante
Fuga cardiaca
vista ubriaca 
Incespico
affumico

giovedì 25 luglio 2013

Folgorazione

Parco Donatori di Sangue - Oriago di Mira VE
Non andavo a Damasco 
e non mi chiamo Paolo.
Andavo e basta 
e il mio nome 
non interessa nessuno.
In mancanza di meglio
riempivo con passi vuoti
una porzione di questa esistenza.

Un'ultima scheggia di luce
trapassando le foglie 
mi colpi ferocemente l'iride.
Portai le mani agli occhi.

Rimasi ceco per un istante.
Aspettai un'altro istante e poi



lunedì 22 luglio 2013

Miracolo

Cavolaia maggiore (Pieris brassicae) - Parco Donatori di sangue - Oriago di Mira

L'obiettivo di questi esercizi è di aiutarti a ripulire la tua mente da
tutte le associazioni passate per vedere le cose esattamente come ti
appaiono in questo momento, e di renderti conto di quanto poco tu real-
mente le comprenda.


da Esercizi "Un corso in Miracoli"

lunedì 15 luglio 2013

Occultum Lapidem

Parco Donatori di Sangue - Oriago di Mira (VE)

Dentro la palla di neve sulla scrivania di mio padre 
c'era un pinguino con una sciarpa a righe bianche e rosse. 
Quando ero piccola papà mi metteva seduta sulle sue ginocchia e prendeva in mano la palla di neve. La capovolgeva perché la neve si raccogliesse tutta in cima, poi con un colpo secco la ribaltava. E insieme guardavamo la neve che fioccava leggera intorno al pinguino. 
Il pinguino è tutto solo, pensavo, e mi angustiavo per lui. 
Lo dicevo a papà e lui rispondeva: 
"Non ti preoccupare, Susie, sta da re. È prigioniero di un mondo perfetto".

Incipit di "Amabili resti" di Alice Sebold.

giovedì 11 luglio 2013

Candore

Oriago di Mira - VE
Sfasato sull'asse temporale.
In bilico nel disequilibrio.
Vergine inquietudine.
Coccolata solitudine.
Soliloquio banale.
Scorre.

martedì 9 luglio 2013

RigorM

Pulcino morto su asfalto. 
Ogni vita, così come ogni morte, è differente da quella che l'ha 
proceduta. La peculiarità di ogni individuo si riflette anche
nel modo in cui egli muore. Quasi tutti sappiamo che numero-
se malattie portano, per vie diverse, alla morte; eppure pochi 
di noi si rendono pienamente conto dell'infinità di modi me-
diante i quali le ultime forze dello spirito umano abbandona-
no il corpo.
Incipit di "Come Moriamo" di Sherwin B. Nuland

giovedì 4 luglio 2013

InFronte

Bibione Pineda - San Michele al Tagliamento (VE)
Raccolgo con le mani un po' d'acqua
la disperdo tra la fronte e la nuca,
alcune gocce scivolando lentamente
lungo il corpo raggiungono i piedi 
già immersi.
Un motivetto ronza nella mente.
Ne caldo ne freddo
e dell'orizzonte sospeso
battezzo ogni sfumatura.
Solo per un istante mi sento figlio
di tutte e di nessuna religione.

domenica 30 giugno 2013

Mar(T)e

Medusa spiaggiata a Bibione - San Vito al Tagliamento (VE)





« Signore e signori, devo riferirvi qualcosa di molto grave. Sembra incredibile, ma le osservazioni scientifiche e l'evidenza stessa dei fatti inducono a credere che gli strani esseri atterrati stanotte nel Mar Adriatico non siano che l'avanguardia di un'armata di invasione proveniente da Marte. La battaglia che ha avuto luogo stanotte a Bibione Pineda si è conclusa con una delle più strabilianti disfatte subite da un esercito nei tempi moderni (...) »

« Furono le dimensioni della reazione ad essere sbalorditive. Sei minuti dopo che eravamo andati in onda le case si svuotavano e le chiese si riempivano; da Bibione a Sottomarina la gente alzava invocazioni e si lacerava gli abiti per strada. Cominciammo a renderci conto, mentre stavamo distruggendo Bibione , che avevamo sottovalutato l'estensione della vena di follia della nostra Italia. »

Libera interpretazione da "La guerra dei mondi" di H. G. Wells trasmessa da Orson Welles

lunedì 24 giugno 2013

Abbaglio

Campanile Borbiago di Mira (VE)

Si fa buio, volteggia un pipistrello
sta attendendo la luce del lampione 
che ingannevole per agli insetti 
apparecchia la tavola
alla sua vorace bocca.
Mi ritrovo ad aver paura
dei sui affilati denti.

martedì 18 giugno 2013

Volaretilico

Uccello deceduto - Mira VE


Se esistesse una bestiale Antologia di Spoon River
il tuo epitaffio potrebbe suonare così:

"Qui giace sul bordo della strada,
compianto dalle mosche,
ma non troppo,
un elegante aviatore
incline all'alcol
che il becco immerse e poi perse."

domenica 9 giugno 2013

Tempo

Ex deposito ACTV Mestre - Venezia
C'è un cantiere,
ieri una galleria d'arte murales
Prima si riposavano
grandi meccanismi cavi 
dediti al trasporto di corpi vuoti.
Oggi dal buco aperto
osservo involucri di involucri.
Vorrei conoscere tutte le storie stipate.
Ma non c'è tempo.
Sono veloci e bulimici
i divoratori di vuoto.

lunedì 3 giugno 2013

Seguimi

Aigues-Morts - Camargues Francia
Potete avere le vostre idee sull'amore, potete aver
letto molte definizioni dell'amore, ma tutto questo
non è l'amore. La luce dell'esplosione che ha luogo
nel silenzio, dentro di voi, è l'amore e sfugge
a ogni definizione, a ogni spiegazione.
R.P. Kaushik

mercoledì 29 maggio 2013

Arriverà

Sommières - Francia
Arriverà il giorno 
e tutti siederanno
allo stesso tavolo.
Ognuno diverso e tutti uguali.
Lo sguardo rivolto alla propria strada
che conduce all'unico arrivo.
Quel giorno io non ci sarò.

domenica 19 maggio 2013

Aurelius

Oriago di Mira


"Ma s'io fosse fuggito inver la Mira, 
quando fu' sopraggiunto ad Oriaco, 
ancor sarei di là ove si spira.
Corsi al palude, 
e le cannucce e'l braco m'impigliar sì, 
ch'i' caddi; 
e lí vid'io delle mie vene farsi in terra laco" 

Divina Commedia, V canto del Purgatorio (79-84).

sabato 11 maggio 2013

Fede

Oriago di Mira - VE
Il mio eroe è Hachiko, un cane, lo chiamavano Hachi, il cane del mistero, perché nessuno sapeva da dove venisse, e qui comincia la sua storia... quando mi raccontano di Hachi io sento di conoscerlo, Hachi mi ha insegnato cos'è la fedeltà ecco perché Hachi sarà sempre il mio eroe...

dal film "Hachiko, una storia d'amore" di Lasse Hallströmda PensieriParole

giovedì 9 maggio 2013

NelMondo

Medina Fes - Marocco




















Invidio chi può osservare 
le città dai tetti.
Lontani dalle parole vuote 
dai pregiudizi pesanti, 
dagli egoismi incontenibili.
La compagnia dei passeri
e della luce abbagliante.
Sospesi in una bolla atemporale 
ignari della storia e della Storia.

Olympiapark Parco Olimpico - Monaco - Germania

sabato 4 maggio 2013

Tinnitus

Erg Chigaga - Marocco


Ho provato con lo yoga,
la meditazione trascendentale,
il trekking d'alta quota,
le discese negli abissi marini
e quelle al centro della terra.
Mi sono chiuso nelle chiese
di tutte le confessioni.
Ma il silenzio non esiste!
C'è sempre un lacerante lamento.


Ronzio alle Orecchie - Acuinnitus

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mercoledì 1 maggio 2013

Destino

Fes - Marocco


Chiesi a Mina su quale metà del 
pianeta mi trovassi io.
La sua risposta fu rapida, breve e chiara:
"Se non puoi uscirne, allora sei 
dalla parte di quelli 
che non hanno potere"
da La terrazza proibita. Vita nell'Harem di Fatima Mernissi.

domenica 28 aprile 2013

Gemelli

Chellah - Rabat -  Marocco
Allora? Cosa vuole Khalid?
Una femmina.
Impossibile! Amina, sua moglie invoca un maschio.
Ecco! Poi si lamentano che tutto va a rotoli!
Una volta tutto era chiaro! Esistevano le regole! Chiare! Precise! Condivise!
Oggi si mette in discussione tutto e tutti! Dove andremo a finire?
E se facessimo una sorpresa? 
Quale?
Amina è una donna forte e in salute!
Dove vuoi arrivare?
Seddik e Najat gemelli dizigoti.
Sei proprio una figlia di buona...cicogna!
Ma hai ragione! ben gli sta! 
Così imparano! a rispettare le tradizioni.


venerdì 26 aprile 2013

Posso?

Tinherir - Marocco
Ti chiedo scusa!
Non volevo fotografarti. 
Sono un bugiardo! Hai ragione.
La tua coperta rossa ha attirato la mia attenzione.
e come un toro, senza pensare ho scattato.
Sono venuto apposta nel tuo paese per fare foto
avevo bisogno di evadere dal grigio quasi nero
che come un nuvola d'arsenico copre 
il cielo del mio villaggio più a nord.
Perdonami!


mercoledì 24 aprile 2013

Sarà

Cimitero ebraico di Fès - Marocco
Ci sembra di non poter più reggere.
Spalle curve e spelacchiate
che non sopportano più.
Tutti se ne sono andati.
Forse celata più nel cuore che
nel cervello c'è una inconfessabile
voglia di ritornare.


martedì 9 aprile 2013

IrrEaltà

Tomba Brion di Carlo Scarpa a San Vito di Altivole
Ma veramente vi interessa la realtà?
Quella pietanza cruda, insipida, fredda, banale, mortale.
Io preferisco il suo contrario!
Sapientemente cucinata, gustosa, calda, emozionante, vitale.
Asseconda i miei reconditi desideri, accompagna le mie
fantasie e con infinita indulgenza perdona le mie
brutte bassezze.
Viva irrealtà! Ti amo! 

giovedì 4 aprile 2013

Perfetto

Rifugio Scarpa - Frassené Agordino (BL)
"Già amico, sai per me una montagna è come un Budda.
Pensa alla pazienza, centinaia di migliaia di anni a star lì sedute
nel più perfetto perfettissimo silenzio come se pregassero per
tutti gli esseri viventi in quel silenzio e semplicemente aspet-
tassero la fine di tutto il nostro agitarci e dimenarci."

Da "I vagabondi del Dharma" di Jack Kerouac

venerdì 29 marzo 2013

Irresoluto

Lazise (VR)


Ma lasciatemi stare!
Non voglio unirmi a voi!
Tu Pigrizia ti conosco bene! a se ti conosco!
Mi culli nell'indolenza, con dolci lusinghe e 
malevoli carezze per fiaccare le mie già deboli resistenze.
E tu! Timidezza non nasconderti!
Sempre a seminare dubbi! Quell'eterno procrastinare! Quel mare del non fare!
Gioite!? 
Sospinto dal vostro alitare, finisco al largo, 
incagliato nelle paludi dell'indifferenza per essere straziato vivo dalla belva Noia.

domenica 17 marzo 2013

Librarsi?

Chroicocephalus ridibundus - Gabbiano comune in livrea estiva
Il gelo non si accorge di un calendario a lui sfavorevole.
Come un'invitato brillo dimentica l'ora di andarsene.
C'è voglia di tiepido, c'è la necessità di volare.
Accecarsi ai raggi di un sole per ora troppo timido.


venerdì 8 marzo 2013

Scusa!

Piazza Castello - Torino - Installazione di arte civile “Zapatos Rojos” della messicana Elina Chauvet
Non ti ho mai (fisicamente ne sono certo!) volontariamente fatto del male.
Ma ci sono colpe che ci ricadono trasversalmente perché ne facciamo parte.
La violenza e l'incapacità di affrontarla rappresenta la colpa più pesante. 


mercoledì 6 marzo 2013

Vanità

Lago di Garda - Sirmione (BS)
Dovrei prendermi un libro, magari un testo universitario, sul vantaggio
competitivo che l'evoluzione attribuisce alla vanità.
Ma forse dovrebbe essere un trattato di psicologia o meglio di sociologia con
un approfondimento paleontologico dai risvolti storici magari dieci centimetri
di un buon classico saggio di letteratura. 
E se invece mi rivolgessi allo scaffale delle patologie?
....e di accontentarmi semplicemente di un'umile foto?

lunedì 4 marzo 2013

Sali(tudine)

Lago di Garda - Sirmione (BS)
Dovrei capire la quantità e la qualità di solitudine accettabile. 
Quella giusta misura tra l'esigenza dell'io e doveri di società.
Come un cattivo cuoco ho la tendenza di condirne in eccesso
ogni aspetto del quotidiano. 
Obbligando così i commensali, bene educati, a non sputarmi.
Non mi resta che scusarmi.



domenica 24 febbraio 2013

V(u)oto

Parco Donatori di Sangue - Oriago di Mira (VE)
Parco Donatori di Sangue - Oriago di Mira (VE)
Non c'è gioco oggi tutto è vuoto.
Oggi giocano i grandi nelle case dei piccoli.
Giocano seri, fanno di tutto per esserlo.
Salvo poi piangere davanti ai piccoli nelle case dei grandi.
Domani tutti rideranno e qualcuno piangerà ridendo.
Domani i piccoli torneranno a fare i seri
e i grandi a fare i piccoli ridicoli.

lunedì 18 febbraio 2013

In_Vasca

Osservavo la vasca dei pesci,
battezzando con nomi araldici,
distinguendo tra corporatura,
colore delle squame e
carattere intuito dai circolari percorsi.
Un fastidioso riflesso accecava.
Poi
la noia che non si lascia distrarre,
beffardamente chiese quanto tempo
avrei scialacquato ai bordi  di quella stupida pozza.
Come sempre, incapace di rispondere, ho voltato le spalle.


domenica 10 febbraio 2013

Antico

Podružnična c. Sv. Volbenka - Zelše -Slovenia

Non considero mai una perdita di tempo il rivisitare luoghi già visti; gustando
la stagione diversa, lo stato d'animo mutato, il precedente ricordo.
Il primo sguardo è per il colore, il secondo per le forme.
La meraviglia iniziale, nel suo naturale stemperarsi, permette di intravedere  i sottili legami del luogo e  le lusinghe che emana.

martedì 5 febbraio 2013

Hänsel e Gretel

Masun - Slovenia
Ma se il giorno fosse composto da un'interminabile notte?
Supponiamo per gioco che fosse possibile.
Solo le luci tenui del cielo e quelle artificiali dell'uomo.
L'incedere ceco diventerebbe cauto.
L'udito acuito, oltremodo sollecitato dalle zone oscure.
Riflessi d'alberi vestiti in forme grottesche.
Desiderio d'avvicinarsi a quella debole luce lontana. 
ma.......
"Ai margini del bosco abitava un povero taglialegna con la moglie e i bambini: un maschietto e una femminuccia, rispettivamente di nome Hänsel e Gretel"
e allora ansiosamente rimango sveglio 
contando le ore, 
impaziente di quel sole che sa asciugare gli incubi.