Arsenale - Venezia
Lui - Sei perfetta! Mandi tutto in fumo.
Lei - E' un giorno come un'altro.....non c'è più calore tra noi.
Lui - No! Ti spagli. Oggi le emozioni sono amplificate
Lei - Perché è Natale? Potevo dirtelo a Capodanno a Pasqua o a Ferragosto....sarebbe cambiato qualcosa?
Lui - Potevi cambiare tu!
Lei - Potevi cambiare anche tu!
Lui - Che strane scimmie siamo......imitiamo i pappagalli.
Lei - Che strano gorilla sei......non hai mai smesso di considerami la tua femmina.
Lui - E come dovevo considerarti?
Lei - Semplicemente la tua donna!
venerdì 26 dicembre 2014
domenica 30 novembre 2014
Amare_tti
Giardini Sant'Elena - Venezia
L’amore non esiste è un cliché di situazioni
tra due che non son buoni ad annusarsi come bestie
finché il muro di parole che hanno eretto
resterà ancora fra loro a rovinare tutto
L’amore non esiste è l’effetto prorompente
di dottrine moraliste sulle voglie della gente
è il più comodo rimedio alla paura
di non essere capaci a rimanere soli
L’amore non ha casa, non ha un’orbita terrestre
non risponde ai più banali meccanismi tra le forze,
è un assetto societario in conflitto d’interesse
l’amore non esiste…
L’amore non esiste è un cliché di situazioni
tra due che non son buoni ad annusarsi come bestie
finché il muro di parole che hanno eretto
resterà ancora fra loro a rovinare tutto
L’amore non esiste è l’effetto prorompente
di dottrine moraliste sulle voglie della gente
è il più comodo rimedio alla paura
di non essere capaci a rimanere soli
L’amore non ha casa, non ha un’orbita terrestre
non risponde ai più banali meccanismi tra le forze,
è un assetto societario in conflitto d’interesse
l’amore non esiste…
Fabi Silvestri Gazzè, L'amore non esiste
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domenica 23 novembre 2014
RealVerità
Sant'Elena - Venezia
« Lo status della verità (fotografica) intesa in senso oggettivo, come corrispondenza ai fatti, con il suo ruolo di principio regolativo, può paragonarsi a quello di una cima montuosa, normalmente avvolta fra le nuvole. Uno scalatore (fotogafo) può, non solo avere difficoltà a raggiungerla, ma anche non accorgersene quando vi giunge, poiché può non riuscire a distinguere, nelle nuvole, fra la vetta principale e un picco secondario. Questo tuttavia non mette in discussione l'esistenza oggettiva della vetta; e se lo scalatore (fotografo) dice "dubito di aver raggiunto la vera vetta", egli riconosce, implicitamente, l'esistenza oggettiva di questa. »
Caro Popper non volermene anzi devi considerare questo mio parasittismo come un atto di grandissima stima nei tuoi confronti.
(K. Popper, Congetture e confutazioni, Il Mulino, Bologna 1972, p. 338)Nota di Naturadigit
Caro Popper non volermene anzi devi considerare questo mio parasittismo come un atto di grandissima stima nei tuoi confronti.
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Venezia
sabato 8 novembre 2014
Sub_Incubi
Papavero
Mi circonda tanta acqua
un liquido in continua discesa
qualcosa di grigio, non gelido
volutamente tiepido
mi bagna
mi specchia
mi osserva
mi spaventa
rompo la sua consistenza
con un calcio
istantaneamente si rattoppa
e la mia figura riflessa
si stira
si deforma
grottesco grottesca abnorme
infastidito e con i piedi bagnati scappo e scappo e scappo.
Mi circonda tanta acqua
un liquido in continua discesa
qualcosa di grigio, non gelido
volutamente tiepido
mi bagna
mi specchia
mi osserva
mi spaventa
rompo la sua consistenza
con un calcio
istantaneamente si rattoppa
e la mia figura riflessa
si stira
si deforma
grottesco grottesca abnorme
infastidito e con i piedi bagnati scappo e scappo e scappo.
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Fiori
giovedì 30 ottobre 2014
Bagliori
Opera di Heinz Mack all'Isola di San Giorgio - Venezia
C'è questa volontà di erigere
un'incontinenza del suolo
uno stupro al cielo
un furto dello spazio
un'ossessione di presenza
un'aspirazione ascensionale
nel verso obbligato.
Oggi mi ritrovo come se
la patente fosse scaduta
in contromano nel senso inverso
appiattito e con il desiderio
di scomparire nel sottosuolo.
un'incontinenza del suolo
uno stupro al cielo
un furto dello spazio
un'ossessione di presenza
un'aspirazione ascensionale
nel verso obbligato.
Oggi mi ritrovo come se
la patente fosse scaduta
in contromano nel senso inverso
appiattito e con il desiderio
di scomparire nel sottosuolo.
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domenica 19 ottobre 2014
Ego(foto)grafia
Fotografia tratta dalla Mostra presso l'Officina dell'Arte Spirituale nell'Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, Ethiopia, Spiritual Imprints dell'artista greca Lizy Manola.
Fotografia da un mio viaggio in Etiopia
Viaggiare non basta c'è un bisogno ulteriore,moderno, a volte invadente, quello di fotografare.
Ma non basta ancora, c'è il piacere del confronto
nell'osservare le differenze, tenendo a bada l'ego,
del sentire e del vedere tra persone che condividono
le stesse passioni e sentono il bisogno di manifestarle.
Purtroppo capita spesso che se i soggetti ripresi
sono i medesimi questi svaniscono tra le
inevitabili discussioni estetiche, tecnologiche,
solitamente tautologiche.
giovedì 16 ottobre 2014
Cazzo
Rifugio Venezia - Dolomiti
"Cazzo sono un idiotaTratto dalla canzone "Idiota" di Daniele Silvestri
ma come ho fatto a non accorgermi prima
dovevo proprio avere gli occhi bendati
per non vedere tutti i giorni passati, sprecati, buttati
consacrati al niente
a quel continuo trastullarsi della mente
escogitando ogni nuovo espediente
per ripromettermi sempre la mattina seguente
la stessa carota"
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Montagne
domenica 12 ottobre 2014
GoodBy
Loc. Moranzani - Venezia
Non leggo più nessun giornale.
Non è un vanto... anzi!
L'amore è svanito lentamente,
consumato nella ripetizione,
corroso dal cinismo pre senile,
evaporato nella banalità.
Oggi ho tentato quello che solo
a Dio riesce......la resurrezione.
A piedi con calma sono uscito
per acquistare quel mazzo di carta,
uno di quelli importanti, autorevoli.
Alla fine mi sono sentito triste
sulla sedia stavamo uccidendo la Speranza.
A piedi con affanno sono corso fuori
per ritrovare un po' di pace salutando il sole.
Che il "ki" "Ch'i" "Ruach" "Pneuma" "Ruh" "Prana" sia con NOI!
Non leggo più nessun giornale.
Non è un vanto... anzi!
L'amore è svanito lentamente,
consumato nella ripetizione,
corroso dal cinismo pre senile,
evaporato nella banalità.
Oggi ho tentato quello che solo
a Dio riesce......la resurrezione.
A piedi con calma sono uscito
per acquistare quel mazzo di carta,
uno di quelli importanti, autorevoli.
Alla fine mi sono sentito triste
sulla sedia stavamo uccidendo la Speranza.
A piedi con affanno sono corso fuori
per ritrovare un po' di pace salutando il sole.
domenica 28 settembre 2014
PeterP
Murales al Vega2 - Venezia
Mi accusi? Di cosa?
Rinfacci parole che non ho mai pronunciato
Credi che il mio sorridere abbia chissà quali significati?
Ho vissuto con te ma tu vorresti per te.
Osserva il mondo, concentrati sulla vita!
Nulla ha importanza, nulla ha valore assoluto.
Il mio pavoneggiare mi è stato imposto
Se vuoi possiamo ancora sorridere assieme
oppure puoi voltarmi le spalle e andartene.
Non offenderti ma per me non c'è differenza.
Mi accusi? Di cosa?
Rinfacci parole che non ho mai pronunciato
Credi che il mio sorridere abbia chissà quali significati?
Ho vissuto con te ma tu vorresti per te.
Osserva il mondo, concentrati sulla vita!
Nulla ha importanza, nulla ha valore assoluto.
Il mio pavoneggiare mi è stato imposto
Se vuoi possiamo ancora sorridere assieme
oppure puoi voltarmi le spalle e andartene.
Non offenderti ma per me non c'è differenza.
lunedì 15 settembre 2014
Graff(ister)itismo
Venezia - Campo Saffa
Cosa avrei fotografato se non ci fosse stato l'atto vandalico?
Cosa avrei fotografato se non ci fosse stato l'atto vandalico?
Dovrei forse sentirmi complice e accusato di favoreggiamento?
Se fossi un sociologo potrei addire di aver raccolto materiale
per il mio prossimo libro in pubblicazione oppure
se giornalista potrei addurre moventi economici,
culturali, psicologici sull'utilizzo dello spray.
Sinceramente puntando il mio medium tecnologico
mi vergogno di meno nell'andare a zonzo pigramente.
domenica 7 settembre 2014
Privacy
Finestra aperta a Venezia
A quale antropologica teoria sottostiamo
osservandoci nella segreta intenzione di
rubare quel qualcosa intangibile
che nell'uguaglianza ci rende diversi?
Siamo schiavi di quale necessità dell'animo
quando imbrigliando la realtà scagliamo
tecno frecce silicee verso un nostro simile?
Scodinzolo solitario cercando le risposte.
Osservato, osservando e
osservando chi osserva.
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giovedì 28 agosto 2014
domenica 17 agosto 2014
venerdì 15 agosto 2014
domenica 3 agosto 2014
Guerre
Ponte di Rialto - Venezia
"Ascoltate ragazzi, penso che dovreste sapere la verità secondo me:
"Ascoltate ragazzi, penso che dovreste sapere la verità secondo me:
questa missione non è mai stata designata al successo. Se fossero sinceri ce lo direbbero."
"Ci direbbero che con tutta la gente che muore, chissene frega dell'arte.
"Ci direbbero che con tutta la gente che muore, chissene frega dell'arte.
Ma sbagliano.
Perché è per questo che noi combattiamo, per la nostra cultura, e per il nostro stile di vita."
"Puoi sterminare una generazione di persone, radere al suolo le loro case, troveranno una via di ritorno.
"Puoi sterminare una generazione di persone, radere al suolo le loro case, troveranno una via di ritorno.
Ma se distruggi i loro conseguimenti, e la loro storia, è come se non fossero mai esistite, solo ceneri, che galleggiano"
Tratto dal film Monuments Men diGeorge Clooney
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sabato 26 luglio 2014
Schiz(z)(o)ide
Finestrone veneziano - Venezia
Se vinciamo noi, il Pd
per salvar......i profughi.
Con il presidente del Parlamento Ue Schulz alla “Repubblica delle idee”
Il ciclismo fu
il mito della
fatica gratuita
Era come
l'Italia dopo
la guerra
Ritira il tuo pettorale, troverai gli spogli......
Fitto va all'attacco di Alfano
“Azzerare tutti gli incarichi”
Ma i. segretario rilancia: facciamo le primarie
l'emergenza che stiamo affrontando non può aspettare marzo o ap....
Faremo subito la nostra....
missione umanitaria
Mediterraneo
Presidio del governo a Lampedus..
la telefonata di Napolitano al sinda...
Il sudoku di Repub....
Rochetta
Su misura
per la ….........ellezza
“Radiofreccia”, L'amarcord del giovane ligabue
Coppe dalla
2A alla 6E
Prova il comfort personalizzato dei reggiseni lovable ottieni il
20% di sconto
L'alternativa e l'ib.....
per salvar......i profughi.
Con il presidente del Parlamento Ue Schulz alla “Repubblica delle idee”
Il ciclismo fu
il mito della
fatica gratuita
Era come
l'Italia dopo
la guerra
Ritira il tuo pettorale, troverai gli spogli......
Fitto va all'attacco di Alfano
“Azzerare tutti gli incarichi”
Ma i. segretario rilancia: facciamo le primarie
l'emergenza che stiamo affrontando non può aspettare marzo o ap....
Faremo subito la nostra....
missione umanitaria
Mediterraneo
Presidio del governo a Lampedus..
la telefonata di Napolitano al sinda...
Il sudoku di Repub....
Rochetta
Su misura
per la ….........ellezza
“Radiofreccia”, L'amarcord del giovane ligabue
Coppe dalla
2A alla 6E
Prova il comfort personalizzato dei reggiseni lovable ottieni il
20% di sconto
L'alternativa e l'ib.....
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Venezia
martedì 22 luglio 2014
DiStucco
Molino Stucky - Venezia
Il
fotografo, strutturando l'immagine secondo le proprie
convinzioni estetiche e vivendole come
oggettive,
si perde in una situazione tautologica
dove non incontra
altro che le proprie proiezioni;
l'immaginario viene vissuto
come reale e la fotografia diventa il
luogo dei miraggi
e dei fantasmi.Da "Fotografia e inconscio tecnologico" di Franco Vaccari
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Venezia
giovedì 12 giugno 2014
Sor(presa)
Forte Poerio - Oriago di Mira
Mi affacciai all'unica entrata, dentro
era molto buio,
attesi per qualche secondo la
dilatazione dell'irride.
Feci un passo per entrare, senza
timore,
incamminandomi nel lunghissimo corridoio.
incamminandomi nel lunghissimo corridoio.
Percepivo lo stillicidio e un forte odore di
muffa
e la luce esterna affievolirsi sempre più.
Strinsi la fotocamera più per abitudine che per paura.
Persi la percezione del tempo e dei
suoi minuti.
Rimasi sorpreso quando mi arrivo un sonoro schiaffo
e qualcuno accanto che mi gridava:
si svegli! si
svegli! sta bene?
Mi rialzai confuso e con un
forte dolore alla testa.
Strinsi la fotocamera più per abitudine che per paura,
ma non c'era più!
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Mira
giovedì 5 giugno 2014
So(n)no
Oriago di Mira
Il desiderio di sedermi è forte.
Togliermi le scarpe consumate,
le calze forate e le tasche svuotate
Non comprare più biglietti per
la giostra dell'incessante luna park.
C'è posto anche per voi e per tutti.
Dimenticare e dimenticarmi e dimenticarvi e dimenticarci.
Il desiderio di sedermi è forte.
Togliermi le scarpe consumate,
le calze forate e le tasche svuotate
Non comprare più biglietti per
la giostra dell'incessante luna park.
C'è posto anche per voi e per tutti.
Dimenticare e dimenticarmi e dimenticarvi e dimenticarci.
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Mira
domenica 1 giugno 2014
Sbilenco
Porta storta - Calle del Sansoni San Polo - Venezia
Una capacità fondamentale nella vita,
è l'adeguarsi alla deformazione.
E' un processo lungo che percorre
l'intero procedere della nostra esistenza.
Accettare quel "singolo" insistente millimetro,
impercettibile nell'equilibrio generale,
provoca la rottura.
Stupisce l'osservarsi sbilenchi.
è l'adeguarsi alla deformazione.
E' un processo lungo che percorre
l'intero procedere della nostra esistenza.
Accettare quel "singolo" insistente millimetro,
impercettibile nell'equilibrio generale,
provoca la rottura.
Stupisce l'osservarsi sbilenchi.
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Venezia
mercoledì 28 maggio 2014
Spento
Edificio abbandonato - Lido di Venezia
Troppe notti molti giorni incartapecoriti
Polvere e ragnatele e muffa
Cartapesta per coprire muri di cartone
Sottili lamine di nulla a nascondere vuoti
Ma qui si è pregato e amato e vissuto
gridato e urlato e troppo pianto
Ora
Silenzio e silenzi come vandali
accompagnano muti spettri
che nessuno osa suonare!
Troppe notti molti giorni incartapecoriti
Polvere e ragnatele e muffa
Cartapesta per coprire muri di cartone
Sottili lamine di nulla a nascondere vuoti
Ma qui si è pregato e amato e vissuto
gridato e urlato e troppo pianto
Ora
Silenzio e silenzi come vandali
accompagnano muti spettri
che nessuno osa suonare!
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Venezia
domenica 25 maggio 2014
PortaOvest
Stazione Porta Ovest - Oriago di Mira VE
Ci sono stazioni dove noi umani
affrontiamo l'ultimo viaggio
senza chiedere la destinazione.
Ospedali, case di riposo, ecc.
mi fanno sentire vuoto,
impaurito ed enormemente solo.
Una solitudine diversa
una solitudine universale.
Non mi consolo con la fantasia
e nemmeno con improbabili illusioni
religiose, psicologiche o scientifiche
Prima di partire chiederò,
qualcosa di forte, molto forte,
come ho sempre fatto in aereo
incrociando le dita.
Ci sono stazioni dove noi umani
affrontiamo l'ultimo viaggio
senza chiedere la destinazione.
Ospedali, case di riposo, ecc.
mi fanno sentire vuoto,
impaurito ed enormemente solo.
Una solitudine diversa
una solitudine universale.
Non mi consolo con la fantasia
e nemmeno con improbabili illusioni
religiose, psicologiche o scientifiche
Prima di partire chiederò,
qualcosa di forte, molto forte,
come ho sempre fatto in aereo
incrociando le dita.
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lunedì 12 maggio 2014
Click
Veneziana a Venezia
Ricorderò e comunque anche se non vorrai
Ti sposerò perché non te l' ho detto mai
Come fa male cercare, trovarti poco dopo
E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto
Ti scatterò una foto
Ricorderò e comunque e so che non vorrai
Ti chiamerò perché tanto non risponderai
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
E capendo che ti ho perso
Ti scatto un' altra foto
Testo canzone "Ti Scatterò Una Foto" di Tiziano Ferro
Ricorderò e comunque anche se non vorrai
Ti sposerò perché non te l' ho detto mai
Come fa male cercare, trovarti poco dopo
E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto
Ti scatterò una foto
Ricorderò e comunque e so che non vorrai
Ti chiamerò perché tanto non risponderai
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
E capendo che ti ho perso
Ti scatto un' altra foto
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Venezia
giovedì 8 maggio 2014
InPorto
Porto Marghera - Venezia
E' una sensazione esperienziale inenarrabile.
Provate a porvi con la faccia vulnerabile al Nord,
porgendo la nuca al tepore del Sud.
Osservate l'Est i suoi campanili, palazzi e l'oro,
il summa dell'estetica umana
infine, fiaccamente torcete il capo a Ovest
mirando le ciminiere, tubi, il grigio,
il summa della pazzia disumana.
Dondolatevi in questo mare, prigioniero. lunatico,
a volte verde, a volte piombo e impossibilmente blu.
Se affiorerà la certezza che non c'è altro luogo
dove volete attraccare
....allora....
capirete di essere arrivati
dove è salpata la vostra antica genia.
E' una sensazione esperienziale inenarrabile.
Provate a porvi con la faccia vulnerabile al Nord,
porgendo la nuca al tepore del Sud.
Osservate l'Est i suoi campanili, palazzi e l'oro,
il summa dell'estetica umana
infine, fiaccamente torcete il capo a Ovest
mirando le ciminiere, tubi, il grigio,
il summa della pazzia disumana.
Dondolatevi in questo mare, prigioniero. lunatico,
a volte verde, a volte piombo e impossibilmente blu.
Se affiorerà la certezza che non c'è altro luogo
dove volete attraccare
....allora....
capirete di essere arrivati
dove è salpata la vostra antica genia.
giovedì 1 maggio 2014
CheSenso
Campiello Remer - Venezia
Il tempo ghermisce la materia
la corrode disgregando dall'anima
quell'evanescenza omeopatica di senso.
Ombre dinoccolate anticipano il buio
per porre all'eterna Illusione una
impossibile effrazione del Mistero.
Eppure la Vita accarezza il Mondo
incantata e disillusa e incosciente.
Il tempo ghermisce la materia
la corrode disgregando dall'anima
quell'evanescenza omeopatica di senso.
Ombre dinoccolate anticipano il buio
per porre all'eterna Illusione una
impossibile effrazione del Mistero.
Eppure la Vita accarezza il Mondo
incantata e disillusa e incosciente.
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Venezia
martedì 29 aprile 2014
Accidenti
Ci sono giorni, momenti, luci, colori, profumi e solitudini
che non riesco a descrivere, raccontare, condividere.
Pasticcio con la fotocamera, imbratto vuote frasi.
Un'affanno miseramente insufficiente.
Insoddisfatto come davanti ad una torta collassata ad un
rapporto fallimentare, alla pasta scotta, alla fede disillusa.
rapporto fallimentare, alla pasta scotta, alla fede disillusa.
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Mira
martedì 22 aprile 2014
2FCuori
Campiello San Vidal - Venezia
polpastrelli ansiosi
aizzano un rosso calore
femminea complicità
unghie e desiderio
passi e fianchi e mani
cappelli turgidi nei
seni inconfessati
fragranza nell'alito
nella sensibilità di
un battito affrettato
giovane allusione
malcelato segreto
polpastrelli ansiosi
aizzano un rosso calore
femminea complicità
unghie e desiderio
passi e fianchi e mani
cappelli turgidi nei
seni inconfessati
fragranza nell'alito
nella sensibilità di
un battito affrettato
giovane allusione
malcelato segreto
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Venezia
sabato 19 aprile 2014
Salizade
Venezia - Campo Santo Stefano
Chiacchierano rumorosi i passi
e le salizade rispondono con echi di suole.
Luce e buio e vuoto giocano a rimpiattino
complici i corpi di baci di carezze
di impazienze e di primaverili promesse.
Gorgoglio di acqua di onde di mare
si infrangono nella pietra
Chiacchierano rumorosi i passi
e le salizade rispondono con echi di suole.
Luce e buio e vuoto giocano a rimpiattino
complici i corpi di baci di carezze
di impazienze e di primaverili promesse.
Gorgoglio di acqua di onde di mare
si infrangono nella pietra
e nelle pietre immigrate dall'antico.
L'ombra annusa quell'odore della notte
L'ombra annusa quell'odore della notte
e simile ad un fantasma svanisco.
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Venezia
mercoledì 2 aprile 2014
Chemimporta
Lessinia
quella capacità di rendere visibile l'invisibile
il potere di emozionare l'aridità altrui.
Abbraccerei chiunque.
Andremmo nel paese sognato
dove tutto è diverso dalla realtà.
Mano nella mano, blu nel blu.
candore nel bianco e sole nella luce.
Chemimporta se tutto questo non è,
io oggi mi lego nelle scarpe grosse.
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Montagne
domenica 30 marzo 2014
Ti regalerò una rosa
Ti regalerò una rosa
Una rosa rossa per dipingere ogni cosa
Una rosa per ogni tua lacrima da consolare
E una rosa per poterti amare
Ti regalerò una rosa
Una rosa bianca come fossi la mia sposa
Una rosa bianca che ti serva per dimenticare
Ogni piccolo dolore
Testo canzone "Ti Regalerò Una Rosa" di Simone Cristicchi
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Canzoni
domenica 9 marzo 2014
Wow!
Spiaggia di Bibione - San Michele al Tagliamento
Quando la morte ci accoglie improvvisa
può capitare di rimanere con gli occhi aperti.
Conosciamo dai film di guerra americani
il gesto misericordioso di chiuderli.
Un morto con gli occhi sbarrati non piace
sembra voglia comunicarci lo smarrimento
per il vuoto che lo ha accolto
meglio sembri addormentato.
Per i pesci io propongo di
chiudere la bocca visto che non
hanno le palpebre e quel
accennato wow!
sembra rammentarci
il vuoto che lo ha accolto.
Quando la morte ci accoglie improvvisa
può capitare di rimanere con gli occhi aperti.
Conosciamo dai film di guerra americani
il gesto misericordioso di chiuderli.
Un morto con gli occhi sbarrati non piace
sembra voglia comunicarci lo smarrimento
per il vuoto che lo ha accolto
meglio sembri addormentato.
Per i pesci io propongo di
chiudere la bocca visto che non
hanno le palpebre e quel
accennato wow!
sembra rammentarci
il vuoto che lo ha accolto.
domenica 2 marzo 2014
MiraCola
Alluvione Oriago di Mira VE
Svegliati nella mezza della notte dalla raucedine di un diesel.
Trovarsi a maledire l'elemento che ci ha battezzato alla vita
Curiosità mista ad apprensione ci porta fuori dal guscio che
mostra le sue crepe ma che un'indolenza contemporanea ci
coccola ad ignorare ed è bello condividere tutti assieme
quel millesimo di storia di mini tragedia, annotare con
il decilitro l'odierna fortuna o la quotidiana sfortuna altrui.
Nel fiume quasi straripante di rassegnazione galleggiano
pezzetti di rabbia che velocemente sfilano sotto il ponte
osservati, condivisi ed ignorati da insoliti passanti.
Ed io come sempre invalido emotivo resto a fissare.
Svegliati nella mezza della notte dalla raucedine di un diesel.
Trovarsi a maledire l'elemento che ci ha battezzato alla vita
Curiosità mista ad apprensione ci porta fuori dal guscio che
mostra le sue crepe ma che un'indolenza contemporanea ci
coccola ad ignorare ed è bello condividere tutti assieme
quel millesimo di storia di mini tragedia, annotare con
il decilitro l'odierna fortuna o la quotidiana sfortuna altrui.
Nel fiume quasi straripante di rassegnazione galleggiano
pezzetti di rabbia che velocemente sfilano sotto il ponte
osservati, condivisi ed ignorati da insoliti passanti.
Ed io come sempre invalido emotivo resto a fissare.
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Mira
mercoledì 26 febbraio 2014
Nostalgia
Il Campanile della Cattedrale di San Giorgio (Ferrara)
Quando il passato color rosa
oscuro di grigio il futuro
e l'imperfetto del verbo essere
diventò preponderante,
e l'io petulante, senza sosta,
si insinuò in tutti i dialoghi?
Fu il giorno che pronunciai.
Voi giovani...ah! voi giovani!
Maledetto e maledetto!
L'esclamazione fu fatale
e come una maledizione
avvolse le mie tempie
di fili d'argento.
oscuro di grigio il futuro
e l'imperfetto del verbo essere
diventò preponderante,
e l'io petulante, senza sosta,
si insinuò in tutti i dialoghi?
Fu il giorno che pronunciai.
Voi giovani...ah! voi giovani!
Maledetto e maledetto!
L'esclamazione fu fatale
e come una maledizione
avvolse le mie tempie
di fili d'argento.
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Spilli
venerdì 21 febbraio 2014
Pol_ittica
Venezia
Tanasio....ma come.....ci abbandonasti?
Noialtri abbiamo una parola sola!
Mia suocera lo dà alla Democrazia.
Mia moglie ai Socialisti.
Mia cognata al Partito Liberale.
Mio figlio ai Repubblicani.
e io Falce e Martello.
.....e così accontentiamo a tutti!
Tante belle cose.
Arrivederci,
arrivederci,
Chissà per chi votano questi?
Tanasio....ma come.....ci abbandonasti?
Noialtri abbiamo una parola sola!
Mia suocera lo dà alla Democrazia.
Mia moglie ai Socialisti.
Mia cognata al Partito Liberale.
Mio figlio ai Repubblicani.
e io Falce e Martello.
.....e così accontentiamo a tutti!
Tante belle cose.
Arrivederci,
arrivederci,
Chissà per chi votano questi?
Dialoghi tratti da Baaria di Giuseppe Tornadore
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Venezia
giovedì 13 febbraio 2014
Fantasie
Procuratie Nuove - Piazza San Marco - Venezia
Tutti hanno un'immagine di se,
che corrisponda o meno alla realtà
poco importa, semmai diventa un
problema con chi ha la fortuna/sfortuna
di condividere qualche passo della vita.
Io mi vedo antico, coperto da un
tabarro grigio punteggiato da
macchioline di muffa.
Negli occhi quasi vitrei,
un osservatore attento,
Tutti hanno un'immagine di se,
che corrisponda o meno alla realtà
poco importa, semmai diventa un
problema con chi ha la fortuna/sfortuna
di condividere qualche passo della vita.
Io mi vedo antico, coperto da un
tabarro grigio punteggiato da
macchioline di muffa.
Negli occhi quasi vitrei,
un osservatore attento,
verso l'imbrunire,
può intravvedere un baluginio
un tenue ricordo color rosso vivo.
un tenue ricordo color rosso vivo.
venerdì 7 febbraio 2014
Fantasia
MSC Fantasia - Venezia
Sei un'oscena ammaliatrice
una maliarda meretrice.
Mi fai intendere che la fantasia
sia discendere una scintillante
chiocciola di Swarovski.
Recidere gli ormeggi del reale
per naufragare nelle tue enfie budella
straziato d'onanismo onirico.
NO!
Rimango con la la Vecchia Puttana
coccolato tra le sue gambe
mentre il tuo culo saluta Sant'Andrea.
Sei un'oscena ammaliatrice
una maliarda meretrice.
Mi fai intendere che la fantasia
sia discendere una scintillante
chiocciola di Swarovski.
Recidere gli ormeggi del reale
per naufragare nelle tue enfie budella
straziato d'onanismo onirico.
NO!
Rimango con la la Vecchia Puttana
coccolato tra le sue gambe
mentre il tuo culo saluta Sant'Andrea.
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Venezia
mercoledì 22 gennaio 2014
SporcArte
Muro di Treviso
"Tutti, almeno una volta nella vita, davanti a un'opera
di arte contemporanea abbiamo pensato : "Ma come!
Questa non è arte! Lo potevo fare anchio!". Eppure i
critici ci assicurano che si tratta davvero di capolavo-
ri, e celebri collezionisti spendono cifre da capogiro
per quadri che sembrano tele imbrattate. Che siano
tutti impazziti?"
Tratto da "Lo potevo fare anch'io"
di Francesco Bonamidomenica 5 gennaio 2014
Piangente
Salix x sepulcralis 'Chrysocoma' (Salice Piangente) - Oriago di Mira VE
Mio caro Salix rapito dalla Cina.
Prostituito all'ornamentale piacere.
Resisti fingendo l'autunno.
Sono già tutti nudi i tuoi vicini.
Ostenti piccole gialle foglie
coriandoli di Carnevale.
Patetico, fragile e narciso!
Viziato e riflesso dall'acqua
per tutta la tua breve vita.
Amo il gelo e la tua compagnia.
Prostituito all'ornamentale piacere.
Resisti fingendo l'autunno.
Sono già tutti nudi i tuoi vicini.
Ostenti piccole gialle foglie
coriandoli di Carnevale.
Patetico, fragile e narciso!
Viziato e riflesso dall'acqua
per tutta la tua breve vita.
Amo il gelo e la tua compagnia.
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